Martedì 16 Aprile 2024

Profughi, coop e lussi della moglie Il partito ‘interroga’ il suo deputato

Migration

Il polverone sulle foto e sulle accuse alla suocera e alla moglie del neo deputato Aboubakar Soumahoro stanno tornando idietro come un boomerang sulla carriera del neo deputato, ex migrante, diventato paladino dei diritti degli sfruttati. A minare la sua immagine ora c’è anche la polemica per lo stile di vita ostentato sui social dalla moglie, Liliane Murekatete, che sfoggia borse, valigie e occhiali di lusso in luoghi esclusivi. Perfino sul profilo della sua società, specializzata nell’assistenza dei migranti, ci sono riferimenti a noti marchi di moda.

Alleanza Verdi e Sinistra ha chiesto un incontro a Soumahoro per "avere da lui elementi di valutazione che contribuiscano a fare chiarezza" sulla vicenda che riguarda il ruolo delle due donne nella gestione di due cooperative pro-migranti in provincia di Latina, la Consorzio Aid e la Karibu.

La Procura pontina sta indagando per eventuali irregolarità nei contratti, ma si parla anche di cattive condizioni di assistenza dei minori ospitati in quelle strutture. Soumahoro continua a dichiararsi estraneo al caso. Ma, dalla nota di solidarietà dei vertici rossoverdi, traspare anche preoccupazione, al netto degli aspetti giudiziari da chiarire: "La natura dei fatti contestati assume anche un rilievo politico".