Martedì 23 Aprile 2024

Prof preso a pugni a scuola Ma il preside lo denuncia

Studente contesta una nota ed è strattonato dal docente che poi viene colpito. Il dirigente difende l’alunno: dall’insegnante abuso di mezzi di correzione

di Elisabetta Rossi

Da bullo a bullizzato. Da studente terribile a vittima del prof. C’è un colpo di scena, con scambio di ruoli, nella vicenda che a novembre scorso ha travolto un istituto professionale di Pesaro. Lui, alunno di 17 anni, era stato accusato dal docente di tecnica di avergli dato un pugno in faccia per colpa di una nota. A scuola era arrivata l’ambulanza del 118 e i poliziotti. Il docente era stato portato al pronto soccorso. E gli agenti avevano cominciato le indagini. Ma sin dalle prime battute c’era stato qualcosa che non tornava. E quello che sembrava avere i contorni del classico stereotipo dello studente bullo, suffragato dall’accusa del prof malmenato di turno, si infrange ora contro un’altra verità.

Quella che ha portato la stessa preside dell’istituto a presentare una denuncia contro il docente per abuso dei mezzi di correzione. Il fascicolo è sul tavolo della procura di Pesaro. E lì stanno arrivando sempre più tasselli su quello che è successo quella mattina, ma anche i giorni prima e quelli successivi. Tasselli che raccontano di un prof che avrebbe avuto spesso comportamenti sopra le righe. Fino all’episodio clou del 17 novembre. Qualche settimana fa, la preside avrebbe inoltrato all’ufficio scolastico la richiesta di sospendere il docente. Ma dall’ente non è arrivato ancora alcun provvedimento.

Ma torniamo a quella mattina. Tutto nasce con quella nota che il prof da allo studente per quel ritardo. Il ragazzo lo contesta e prende la porta dell’aula dicendo di andare dal preside. Il prof lo insegue per il corridoio e lungo le scale finché lo placca e lo mette all’angolo cercando di fermarlo. Nel corpo a corpo tra i due, parte quel colpo. Ed è qui che le versioni si dividono. Il prof dirà di aver ricevuto un pugno in faccia. Ma ad assistere alla scena c’è la bidella che grida al docente di smetterla. Arriva anche la vice preside e le due intervengono. Arrivano poliziotti e 118. Il prof va al pronto soccorso dove non gli vengono riscontrate fratture, ma i sanitari gli danno 7 giorni perché accusa vertigini. E lì succede qualcosa di particolare.

L’insegnante litiga coi medici, li filma col cellulare, contesta e chiama il suo avvocato. Intanto, le indagini raccolgono altre testimonianze. Emerge che giorni prima il prof ha preso a schiaffi un altro ragazzo. In un’altra occasione se l’è presa anche con la bidella, insultandola davanti a diverse persone e accusandola di non saper fare il suo lavoro. Ma non solo. In procura, stanno arrivando video e foto di come lui starebbe cercando di spingere i ragazzi a ritrattare. Avrebbe fatto scrivere una frase alla lavagna da copiare: "sono stato superficiale a firmare la lettera relativa all’assemblea di classe e non abbiamo mai detto che il prof ha dato uno schiaffo all’alunno né ha mai umiliato l’educatrice".

Immagini subito portate alla preside, che dopo aver messo in fila i vari elementi, ha preso la strada verso l’ufficio della procura. E firmato la denuncia contro il prof.