Il giorno dopo la prima sentenza del processo scaturito dall’inchiesta ’Angeli e Demoni’, il procuratore reggente
di Reggio Emilia, Isabella Chiesi, misura la soddisfazione. "La condanna di Foti per lesioni gravissime dolose è lì il cuore, l’anima dell’intera procedura. Certo, si è parlato tanto di abuso d’ufficio, ma
il fulcro, il punto di partenza attorno a cui
è ruotata tutta l’inchiesta,
è aver aver fatto affiorare ciò a cui non era stato permesso a quei bambini: di spiegarsi come tutti
gli altri normalmente all’interno
di una famiglia".