Mercoledì 24 Aprile 2024

Caso Annibali, confermati i 20 anni all'ex. Il padre di Varani: "Andiamo in Cassazione"

I giudici della corte d'Appello si sono presi 90 giorni per spiegare la loro decisione. L'ex avvocato ritenuto colpevole di esser stato il mandante dell'acido in faccia a Lucia, di aver tentato di ammazzarla manomettendo i tubi del gas di cucina, e di averla perseguitata per mesi

Lucia Annibali dopo la sentenza della corte d'Appello (foto Antic)

Lucia Annibali dopo la sentenza della corte d'Appello (foto Antic)

Pesaro, 24 gennaio 2015 - Si sono presi novanta giorni di tempo i giudici della Corte d'Appello di Ancona per spiegare la loro decisione, ossia perché Luca Varani meriti di stare in carcere 20 anni. Il giorno dopo la conferma della pena di primo grado nei confronti dell'ex avvocato 37enne pesarese, ritenuto colpevole di esser stato il mandante dell'acido in faccia alla sua ex donna, di aver tentato di ammazzarla manomettendo i tubi del gas di cucina, e di averla perseguitata per mesi, appare chiaro che l'impianto accusatorio sia stato dibattuto a lungo dai tre giudici dell'Appello (oltre 4 ore di camera di consiglio) ma che sia risultato convincente per tutti i reati contestati.

Il papà di Varani, Francesco, oggi ha commentato che "dopo questa sentenza non ci sono vincitori né vinti, ma noi siamo forti come spero lo sia mio figlio". La difesa annuncia comunque ricorso in Cassazione perché ritiene che l'accusa di tentato omicidio non sia "né provata né possibile visto che l'ambiente, seppur saturo, non sarebbe esploso per la  presenza dei bocchettoni di areazione".

Ma la sentenza dell'Appello ha comunque parzialmente cambiato la sentenza di primo grado, riducendo di due anni la condanna ai due sicari albanesi, Rubin Talaban e Altistin Precetaj passati da 14 a 12 anni di carcere. "Siamo soddisfatti di questa riduzione della pena, che rimane comunque ingiusta visto che i nostri assistiti si dichiarano totalmente estranei all'agguato", hanno spiegato i difensori Sposito e Levi, "aspettiamo le motivazioni della sentenza per proporre ricorso in Cassazione".

Soddisfazione in procura della Repubblica di Pesaro: "Abbiamo fatto bene il nostro lavoro perché convinti della fondatezza delle prove raccolte". Ieri sera comunque, Lucia e le sue amiche sono state insieme a cena, felici di una sentenza che riconosce la gravità del male inflitto per sempre ad una ragazza di 37 anni, avvocatessa, un tempo innamorata di Varani, e poi convinta di girare pagina sentimentale senza problemi. Purtroppo non è andata così.