Al neonato governo Meloni arriva già una prima sostanziale apertura di credito da parte
di Standard&Poor’s,
una delle più importanti agenzie di rating. L’istituto statunitense conferma infatti il rating sovrano sull’Italia, a livello BBB,
con outlook stabile.
Il rating invriato è una notizia importante per i risparmiatori
e per gli interessi sull’enorme debito pubblico, che viaggia ormai verso i 2.800 miliardi.
Nelle scorse settimane, l’altra agenzia Moody’s aveva rinviato
la revisione del rating, ma annunciando un possibile taglio del giudizio (attualmente Baa3) se l’Italia non dovesse proseguire sulla strada delle riforme. Infine Fitch aveva confermato in primavera il rating a BBB.