Venerdì 19 Aprile 2024

Palermo, arrestati per truffa un primario e due infermieri dell'ospedale Civico

Indagato il direttore unità complessa di Neurochirurgia del nosocomio palermitano. Nei guai anche un rappresentante di una ditta di protesi sanitarie

Sala operatoria (foto repertorio)

Sala operatoria (foto repertorio)

Palermo, 23 gennaio 2020 - Scoperta a Palermo una truffa ai danni del sistema sanitario. I carabinieri dei Nas hanno arrestato il primario Natale Francaviglia, direttore unità complessa di Neurochirurgia dell'ospedale Civico, 2 infermieri e un informatore sanitario. Per tutti e quattro il Gip del Tribunale di Palermo ha disposto i domiciliari. Le accuse, a vario titolo, sono di concorso in reato continuato di truffa aggravata ai danni di ente pubblico, falsità ideologica aggravata commessa dal P.U. in atti pubblici, abuso d'ufficio. 

L'inchiesta, in cui sono indagati complessivamente 15 tra medici e infermieri, ha portato alla luce, grazie alle indagini dei Nas con servizi di osservazione, pedinamento e intercettazioni, una vera e propria organizzazione finalizzata a realizzare truffe ai danni del servizio sanitario regionale.

Scoperte falsificazioni di documenti e registri di carico e scarico del materiale protesico utilizzato negli interventi di chirurgia cranica e della colonna vertebrale, dove veniva registrato un uso di dispositivi medici in numero notevolmente superiore rispetto a quello realmente impiantato sui pazienti degli interventi chirurgici.

Le indagini hanno anche accertato la collaborazione del primario con altri medici ed infermieri della sua Unità Operativa per favorire i propri pazienti privati, paganti, nelle liste d'attesa per gli interventi chirurgici.

Nella stessa ordinanza il gip palermitano ha disposto il sequestro preventivo della somma di 43.724 euro agli arrestati e ad altri due soggetti non colpiti da provvedimento restrittivo, un infermiere dello stesso nosocomio e l'amministratore della società che fornisce i dispositivi medici.