Prezzi folli, ma non ci fermiamo La vacanza più cara degli italiani

Nonostante contagi e inflazione, vince la voglia di partire. Ma il conto è salato: 200 euro in più a testa

di Claudia Marin

ROMA

Sarà la vacanza più cara di sempre, ma gli italiani non vogliono rinunciarci. Due persone su tre sono già certe di partire questa estate, soprattutto alla volta di destinazioni di mare e, se da un lato le preoccupazioni non mancano – con l’inflazione che ruba al Covid il primato di paura più incisiva – la voglia di andare in vacanza non si lascia scalfire. Lontana appare invece la guerra in Ucraina, che preoccupa solo i più anziani, e ancora meno influisce sulle scelte dei vacanzieri il cambiamento climatico. La cara, vecchia comitiva di amici non fa più paura come negli anni neri del virus e, oltre al viaggio in gruppo, si riscopre anche il confort degli hotel.

L’Italia resta la principale meta per l’estate 2022 con il fascino del mare, in crescita di 13 punti rispetto all’anno scorso, che fa più presa rispetto a quello della montagna e delle città d’arte. La regina delle mete scelte quest’anno è la Sicilia, che stacca di poco la Puglia mentre gli alberghi, dopo gli anni neri della pandemia, tornano ad essere la sistemazione preferita.

Quasi la metà degli Italiani percorrerà più di 500 chilometri per raggiungere la meta, in Italia, per le proprie vacanze. Ma lentamente si riaprono anche le saracinesche dei viaggi all’estero. Infatti, così come gli stranieri tornano a viaggiare nel nostro Paese, la percentuale di Italiani che ha già scelto di andare all’estero passa dal 7% al 12%, grazie soprattutto alla spinta degli under 35. A scattare le foto delle imminenti vacanze degli italiani, la ricerca di YouTrend per conto del portale turistico WonderfulItaly.Eu, nata nel 2020 per analizzare gli effetti della pandemia sulle tendenze degli Italiani in tema di vacanze. "Quest’anno si sono affacciate nuove emergenze sociali come l’inflazione, la guerra in Ucraina e l’evidenza dei danni derivanti dal cambiamento climatico, come il fenomeno della siccità - fa il punto Michele Ridolfo, Ceo e co-founder di Wonderful Italy - Tuttavia, due Italiani su 3 hanno già scelto di partire, mentre nell’estate post lockdown del 2020 soltanto uno su due".

Eppure l’inflazione fa paura. Il 74% degli intervistati ha dichiarato che il rincaro dei prezzi influisce sulla scelta di andare in vacanza soprattutto dei giovani. Ma il quadro economico difficile non ferma la voglia di vacanze e si ritorna anche a viaggiare in gruppo. Sta di fatto che, dati alla mano, le vacanze 2022 saranno le più care degli ultimi 50 anni. Si registrano rincari fino a tre cifre per il comparto turistico con l’impennata delle tariffe dei voli aerei nazionali e internazionali. Il Codacons calcola che una vacanza di 10 giorni costerà quest’anno tra il 15% e il 20% in più sul 2021, considerando le spese per spostamenti, pernottamenti, cibi e servizi, passando da una media di 996 euro a persona del 2021 ai circa 1.195 euro del 2022, con un incremento di spesa che potrebbe raggiungere i 199 euro a testa.