A pesare decisamente sulla ripresa è anche l’andamento dei prezzi delle materie prime. Secondo l’Ocse, il balzo dei prezzi è stato tra luglio e agosto del 55% rispetto a un anno fa.
A causare l’aumento – sottolinea l’Organizzazione – è stato il forte rimbalzo della domanda globale, le perturbazioni dell’offerta e la riduzione degli stoccaggi. Questo aumento, insieme
al balzo dei costi del trasporto marittimo
nel mondo intero, ha comportato l’impennata dei prezzi delle importazioni e dei prezzi al consumo
nell’ultimo anno.