Meteo: verso picchi di 45°. Siccità estrema: niente pioggia per almeno altri 10 giorni

A Milano ordinanza per ridurre i consumi d'acqua. Il Comune chiude le fontane. Le previsioni del tempo e le temperature per la prossima settimana

Roma, 25 giugno 2022 - E' una delle peggiori ondate di calore degli ultimi anni e secondo gli esperti di previsioni meteo dominerà la scena italiana per almeno altri 10 giorni, soprattutto al Centro Sud. Con l'anticilone africano abbiamo già toccato i 42-44 gradi all'ombra al Sud e in Sardegna, ma il termometro salirà in modo repentino ancora e in tutta Italia, non si escludono valori più alti con picchi di 45 gradi. Mattia Gussoni, meteorologo di ilMeteo.it, conferma la possibilità che vengano infranti alcuni record di giugno, con la colonnina di mercurio che salirà fino a 39-40 gradi a Roma e Firenze, 37 anche a Napoli sul mare.

"Il pericolo maggiore di questa ondata di calore - spiega - sarà la durata: la cappa ed il caldo potrebbero insistere sull'Italia fino al 4-5 luglio, con qualche isolato temporale solo sulle Alpi e al Nord-Ovest; il Mediterraneo registra già 5 gradi più della media. Per almeno 10 giorni non sono previste precipitazioni importanti ma la siccità estrema, presente soprattutto su Nord, Toscana, Lazio, Puglia e Calabria peggiorerà" .

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Il fiume Po in secca a Sermide, in provincia di Mantova (Ansa)
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La mappa di 3bmeteo

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Siccità, ordinanza a Milano

La crisi idrica, con il passare dei giorni, diventa sempre più drammatica. Per far fronte all'emergenza il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha firmato un'ordinanza per invitare "cittadine e cittadini a ridurre al minimo l'uso di acqua potabile sia di uso domestico che per irrigare prati, giardini privati e pulire terrazzi e cortili". Lo ha spiegato lo stesso sindaco sulle sue pagine social aggiungendo che anche il Comune vuole fare la sua parte dopo che la Regione Lombardia ha decretato lo stato di emergenza idrica fino al 30 settembre. Oltre all'invito a ridurre al minimo l'uso di acqua potabile, il Comune di Milano ha adottato, per far fronte alla siccità, una serie di misure di emergenza come la chiusura di tutte le fontane. Sala precisa che le eccezioni riguardano le fontane "dove sia presente fauna e flora e i laghetti/rogge dei parchi cittadini". Decisa inoltre "la sospensione dell'irrigazione a spruzzo dei prati e delle aree verdi, eccetto l'irrigazione a goccia che interessa i nuovi impianti di alberi" che vanno preservati. Le fontanelle resteranno aperte "visto le temperature e l'arrivo di una nuova ondata di calore".