Previsioni meteo, venerdì nuovo maltempo. Mezza Europa bianca

Breve tregua dal maltempo, poi da venerdì un nuovo vortice. A Parigi c'è chi scia in città. Ipotesi: ulteriore gelo dopo metà mese. Video, foto, immagini dal satellite e mappe

Previsioni meteo, sempre maltempo. Parigi sotto la neve (foto Ansa)

Previsioni meteo, sempre maltempo. Parigi sotto la neve (foto Ansa)

Milano, 7 febbraio 2017 - Neve abbondante su tutto l'Appennino a quote anche piuttosto basse: questa la cronaca delle ultime giornate. E gli esperti di previsioni meteo dicono che non ci sono in vista prospettive di bel tempo. "L'aria artica giunta in precedenza - spiega Daniele Berlusconi, meteorologo di 3bmeteo.com - ha favorito fiocchi di neve fino a quote basse al Nord, anche se l'assenza del freddo nei primissimi metri dal suolo non ha permesso nevicate diffuse in pianura; in particolare la neve è scesa fino fin verso i 150-200 metri tra Piemonte, entroterra ligure, Oltrepo pavese e Appennino emiliano con fiocchi a Cuneo, Acqui Terme, Alba e a tratti anche ad Asti e Parma; nevicate fino a 400-600 metri anche tra Lombardia e Triveneto".

VIDEO L'immagine satellitare rilanciata dal Centro Epson Meteo

VERSO UNA TREGUA (BREVE) - L'Italia uscirà solo nella giornata di domani dall morsa del maltempo, per una breve tregua. "Il maltempo che sta interessando in queste ore gran parte d'Italia tenderà gradualmente ad attenuarsi", spiega il meteorologo di 3bmeteo.com, che aggiunge: "Nelle prossime ore piogge e temporali sparsi insisteranno ancora gran parte del Centro Sud, con neve oltre 800-1200  metri sull'Appennino centrale e dai 1000-1300 metri su quello meridionale. Residue deboli precipitazioni si attarderanno anche al Nord Est, nevose dai 500-700 metri, ma in esaurimento. Migliora lentamente sul Nordovest pur con persistenza di cieli nuvolosi". 3bmeteo.com spiega che "il clima rimarrà tipicamente invernale, anche nei prossimi giorni, con temperature comprese nelle medie del periodo. I valori saranno in calo anche al Centro Sud, seppur senza ondate di freddo particolari".

IL TEMPO DEL WEEKEND - Le previsioni meteo per il fine settimana, che si vanno definendo, parlano ancora di brutto tempo. "Dopo una seconda parte di settimana caratterizzata da una spiccata variabilità, un nuovo affondo freddo da Nord raggiungerà la nostra Penisola nel corso di venerdì dando vita a una nuova circolazione depressionaria sui mari del Sud. Un nuovo peggioramento interesserà tra venerdì e sabato le nostre regioni meridionali con rovesci e temporali anche di forte intensità, specie su Sicilia, Calabria e regioni ioniche con nevicate in Appennino oltre i 700-1000 metri. Rimarranno invece ai margini le regioni centro-settentrionali".

L'EUROPA NEL FREEZER - Un'ondata di maltempo si è abbattuta in mezza Europa, in particolare in Francia. Fra i 10 e i 20 centimetri di neve, in alcuni casi più dell'anno record degli ultimi decenni, il 2013, hanno bloccato quasi completamente Parigi e la regione Ile-de-France. Ieri sera, quasi 800 chilometri complessivi di ingorghi attorno alla capitale per rientrare a casa. Ma qualcuno, sulla nazionale 118 (a sud-ovest di Parigi, non lontano da Versailles), ha trascorso tutta la notte.

VIDEO Notre Dame sotto la neve, le immagini di Parigi

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La quantità di neve è andata oltre le previsioni pur allarmanti dei meteorologi e, quando i primi mezzi pesanti si sono messi di traverso slittando sulle strade, sono cominciati i guai più pesanti. Nella regione dell'Essonne, e in particolare sulla 118, gli amministratori locali hanno aperto ricoveri d'emergenza e palestre per dare ospitalità agli automobilisti bloccati. La prefettura ha sconsigliato di mettersi al volante questa mattina, gli autobus sono stati fatti rientrare tutti nei depositi, i treni vanno a rilento, con molti ritardi. Inoltre, asili e nidi sono rimasti per lo più chiusi, costringendo migliaia di genitori a non recarsi al lavoro per rimanere con i figli piccoli. L'ondata di gelo dovrebbe durare, secondo le previsioni, almeno fino al fine settimana.

VIDEO Con gli sci a Parigi

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DOPO META' MESE - E non è finita: pare che l'inverno si farà ancora più duro. Il condizionale è d'obbligo, ma emergono delle tendenze. Almeno stando a quanto riporta meteogiornale.it, che titola "Inverno con novità esplosive dopo metà mese", parlando di "nuclei di aria gelida a spasso per l'emisfero, nuclei che potrebbero incentivare ondate di gelo rilevanti anche in Europa". Come sempre, meglio tenersi aggiornati.

VIDEO Parigi sotto la neve, e Montmartre s'imbianca