Martedì 23 Aprile 2024

Previsioni meteo, tornano pioggia e neve: ecco dove. E si affaccia la svolta gelida

Giovedì maltempo da Nord verso Sud. Ma le vere sorprese sono attese per la prossima settimana, con la neve che potrebbe cadere fino a quote molto basse in Pianura Padana

Previsioni meteo, torna la neve sull'Italia anche a quote basse (foto Ansa)

Previsioni meteo, torna la neve sull'Italia anche a quote basse (foto Ansa)

Milano, 31 gennaio 2018 - Torna il maltempo, con tanta pioggia. E neve, via via a quote più basse. Febbraio, secondo le previsioni meteo, sarà di stampo puramente invernale, al contrario del mese di gennaio. Tutti i siti meteo sono d'accordo: si apre una fase piuttosto fredda (forse di gelo). Tra giovedì e venerdì brutto tempo, per l'arrivo della prima perturbazione del mese di febbraio, spiega il Centro Epson Meteo. Tornerà la neve sulle Alpi e successivamente anche sull'Appennino centrale. Entro domenica sensibile calo termico per l'arrivo di correnti più fredde. Per la prossima settimana prende forza l'ipotesi della svolta gelida.

DALLE PIOGGE ALL'ARIA POLARE - "Nella giornata di mercoledì  - spiega il Centro Epson Meteo - comincia a indebolirsi l'alta pressione che occupa l'Italia e di conseguenza vedremo meno nebbie, ma anche una maggior presenza di nuvole e le prime piogge che anticipano l'arrivo della perturbazione numero 1 di febbraio. Giovedì dunque arriverà sull'Italia la parte più avanzata della nuova perturbazione che farà piovere in gran parte del Nord e regioni centrali tirreniche, anche se le piogge saranno in generale deboli. Sulle Alpi invece ritornerà abbondante la neve, ma solo a quote medio-alte. Poi venerdì arriverà il nucleo della perturbazione e le piogge, diffuse e a tratti anche intense, interesseranno gran parte del Centro-sud e, almeno al mattino, anche diverse zone del Nordest. Ma l'evento di rilievo di venerdì è legato soprattutto alle temperature: la perturbazione infatti è seguita da correnti fredde di origine polare marittima che, nel corso della giornata, faranno irruzione sulla nostra Penisola, favorendo un sensibile calo termico prima su Alpi e Nord Est, sabato al Centro e poi, domenica, anche al Sud".

Giorni della merla, perché il meteo smentisce la tradizione

PREVISIONI METEO PER GIOVEDÌ - Al mattino residue schiarite su medio e basso Adriatico e alto Ionio, nuvole altrove già compatte al Centro nord e in Campania con nevicate deboli e isolate sulle Alpi oltre 800-1100 metri e sull'Appennino emiliano oltre 1300-1400 metri. Locali piogge su alta Lombardia, alto Veneto, Friuli Venezia Giulia, Levante ligure, Toscana, basso Lazio e nord della Campania. Nel pomeriggio piogge isolate possibili anche nel resto della Lombardia, nel sud est del Piemonte e lungo il settore tirrenico fino al nord della Campania, con qualche rovescio sull'alta Toscana. Nubi in aumento al Sud. Tra sera e notte nubi ovunque con fenomeni in intensificazione al Nordest e sul settore tirrenico: non si escludono locali rovesci su Friuli, Toscana, Lazio e Campania. Nevicate anche moderate sulle Alpi orientali con quota neve in calo nella notte localmente fino ai 500 metri circa. Temperature per lo più in aumento nelle minime, massime in calo su Alpi e Piemonte, in lieve aumento al Centro Sud per effetto dei venti meridionali, che soffieranno da moderati a localmente forti sul settore Ligure, sull'alto Adriatico e in tutto il Centro Sud.

Giù le temperature.

PREVISIONI PER VENERDÌ E TENDENZA WEEKEND - Venerdì vivremo ancora gli effetti della perturbazione numero 1 che scivolerà verso il Centro Sud. Nel dettaglio avremo ampi rasserenamenti dal pomeriggio al Nord Ovest, piogge e qualche rovescio in gran parte del Centro Sud e delle Isole, più intermittenti lungo il medio-basso versante Adriatico dove non mancheranno parziali schiarite. Al Nord Est e in Emilia Romana precipitazioni ancora diffuse al mattino, ma in attenuazione al pomeriggio, con neve anche a bassa quota su Alpi e Prealpi orientali. Giornata ventosa con forti venti meridionali al Sud dove il clima resterà piuttosto mite, mentre un sensibile calo delle temperature è previsto su Alpi e Nord Est. Sabato piogge sparse al Centro Sud ma con tendenza a un miglioramento in Toscana, quota neve in calo su Appennino centrale intorno a 700-1300 metri, prevalenza di sole al Nord. Il calo termico si estenderà alle regioni centrali. Maestrale sulle Isole maggiori e ancora forti venti meridionali sullo Ionio. Domenica l'aria fredda al seguito della perturbazione raggiungerà anche il Sud dove insisterà della nuvolosità, ma con basso rischio di piogge; tempo più soleggiato al Centro e al Nord Est e probabile aumento delle nubi al Nordovest con qualche pioggia in attivo sulla Liguria.

Anche 3bmeteo.com conferma la linea previsionale. Ma è da notare la quota neve fissata anche a 400 metri nell'Appennino settentrionale.

LO SCENARIO GELIDO - "La tendenza successiva mostra ancora qualche incertezza previsionale", scrive Epson Meteo, che invita seguire gli aggiornamenti. Ilmeteo.it però avverte: "A febbraio incursioni artiche dal Polo Nord" e abbozza una mappa.

Gli esperti parlano di "svolta gelida" sull'Europa entro i primi 10 giorni del mese. "L'inverno fa sul serio", dicono.  "Sull'Europa orientale e sulla Russia sarà presente un vortice ciclonico gelido invernale alimentato dall'aria umida da sud dal Mediterraneo e dal mar Nero mentre dalla Russia si muovono verso l'Europa e l'Italia masse d'aria molto molto fredde". Per l'inizio della prossima settimana non sono escluse nevicate a quote bassissime, se non in pianura al Nord Italia. Mancano comunque ancora diversi giorni, meglio perciò seguire gli aggiornamenti. In realtà anche Meteogiornale.it, concentrandosi sui giorni che vanno dal 7 al 13 del mese, avanza l'ipotesi del cambiamento radicale di rotta, ma resta prudente. "Sarà svolta o per l'ennesima volta un fuoco di paglia? Diciamo - si legge nel sito - che il cambiamento potrebbe essere importante e perlomeno andrebbe a ripristinare quella dinamicità invernale che ha caratterizzato anche dicembre".