Mercoledì 24 Aprile 2024

Preso malato psichiatrico Fugge dallo studio medico e massacra un anziano

Migration

di Saverio Bargagna

Un timido sole fa capolino fra palazzine residenziali di via Bovio a Pisa, una manciata di passi dall’Arno e altrettanti dalle vie centrali destinate allo shopping. Sono da poco passate le 15 e Pietro Orsini, un pensionato di 74 anni, è a terra riverso in una pozza di sangue: il suo aggressore è già in manette. Si tratta di un ragazzo di 25 anni, pisano ma di origine fiorentine, con disturbi psichiatrici, appena fuggito dallo studio del medico che lo ha in cura. Pochi minuti prima si è consumata la follia: il giovane ha atteso che il padre si recasse in bagno per scappare dalla sala di aspetto del dottore. Scende le scale del palazzo e si riversa in strada. Cammina di buona lena per una cinquantina di metri fino a quando non incrocia sul marciapiede Orsini, che abita in zona. Il 25enne è colto da un raptus: lo aggredisce con una violenza inaudita. Un pugno in pieno volto poi una serie di calci sulla testa del malcapitato che, infine, tenta perfino di strangolare.

La strada è ben transitata e ricca di attività: le urla richiamano l’attenzione di residenti e passanti. Un 36enne si affaccia al balcone: assiste alla mattanza come ad un film horror. Scende in strada e prova a fermare il ragazzo, ma lui si gira e lo stende con un pugno in pieno volto. La polizia, però, sta arrivando. Chiude a tenaglia la zona, mentre il padre del 25enne tenta di far ragionare il figlio, che accenna una fuga confusionaria. Arrestato, verrà accompagnato nel reparto di psichiatria. Ora dovrà rispondere del reato di tentato omicidio e lesioni gravissime. In via Bovio però giace il 74enne. Il cuore non risponde, i soccorritori riescono a farlo ripartire dopo un massaggio cardiaco di oltre 20 minuti. Un secondo collasso lo colpirà in ospedale. Pietro Orsini è vivo, ma lotta fra la vita e la morte, in coma. Anche il 36enne va in ospedale: ha la testa malandata e ha perso alcuni denti, ma se la caverà.