Precipitano per 150 metri Morti due giovani alpinisti

L’incidente sull’Appennino reggiano: le vittime avevano 31 e 28 anni. La caduta nel canalone, il recupero delle salme reso difficile dal vento forte

Migration

Tragedia sull’Appennino reggiano. Due giovani alpinisti sono morti durante un’escursione sul crinale appenninico dopo essere caduti in un canalone ghiacciato tra il Monte Casarola e l’Alpe di Succiso.

A perdere la vita un 31enne residente a Sant’Ilario, ma nativo di Napoli, Lorenzo Ferrigno e un 28enne, nativo dell’Honduras e residente a Formigine, David Santiago Rodriguez Perdomo.

L’incidente è accaduto intorno alle 13 di ieri mattina, quando, per cause ancora da determinare, lungo la piana del monte Casarola hanno perso l’equilibrio e sono precipitati nel dirupo, finendo in uno dei canaloni ghiacciati del Buco del Moro, presso Rio Pascolo, in una zona a cavallo tra il Casarola e l’Alpe di Succiso. Un volo di oltre 150 metri, con l’impatto, fatale, sulle rocce che sporgevano dal canalone stesso.

I tentativi di soccorso sono stati resi difficili dalle condizioni atmosferiche presenti a 1.500 metri d’altezza, dove soffiava un vento molto forte. I Vigili del Fuoco, insieme ai tecnici del Soccorso Alpino, hanno recuperato sul Monte Casarola le salme dei due escursionisti precipitati durante la salita.

I soccorritori erano stati allertati dell’accaduto da due alpinisti che avevano assistito alla caduta. Le condizioni meteo avverse hanno impedito l’uso degli elicotteri. Nella zona, raggiunta a piedi, è stato allestito un campo base.

Arrivati sul luogo della tragedia, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due ragazzi, e recuperarne i corpi senza vita in fondo al canalone. Le due vittime si trovavano in due punti separati.

Nelle operazioni di recupero, proprio a causa delle difficoltà logistiche e della conformazione del luogo dell’incidente, le salme sono state poste su una barella e portate a spalla al campo base allestito sul versante di Succiso.

Da lì sono state poi portate a Succiso Nuovo e consegnate alle rispettive famiglie. Infine sono state trasportate all’obitorio di Castelnovo Monti.

Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri di Villa Minozzo e Baiso, coordinati dalla Procura reggiana.

La dinamica dell’incidente al momento non è chiara, né le cause che hanno portato alla caduta fatale di Ferrigno e Rodriguez Perdomo.

Settimo Baisi