Venerdì 19 Aprile 2024

Positiva al Covid, muore a due anni Inutile il volo della speranza a Roma

Era stata trasferita dalla Calabria con un aereo militare: non riusciva a respirare

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Nonostante il ricovero in tre ospedali, Ginevra non ce l’ha fatta. La bimba di due anni, positiva al Covid, trasferita sabato da Catanzaro a Roma per una grave insufficienza respiratoria è morta all’ospedale Bambino Gesù: le sue condizioni già all’arrivo nell’ospedale della Capitale sono apparse disperate tanto che "i team medici non hanno avuto neanche il tempo di intervenire" ha spiegato l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato. L’ultimo report settimanale dell’Iss aveva evidenziato che sono in aumento i casi diagnosticati per 100mila abitanti nella fascia 5-11 anni e nei bambini sotto i 5 anni. Ginevra Soressa, viveva a Mesoraca, comune di poco più di 6000 abitanti, con la mamma Rossella, una laurea in scienze pedagogiche e il papà Giuseppe Soressa, carabiniere. La bambina era stata prima ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Ma per l’aggravarsi delle sue condizioni la sera del 28 gennaio era stata trasferita nel reparto pediatrico e rianimazione dell’ospedale di Catanzaro. Il precipitare della situazione ha costretto i medici a decidere un nuovo trasferimento con un volo dell’aeronautica Militare alla volta del Bambino Gesù i Roma. Ma nonostante tutti i tentativi dei sanitari la bambina è morta poche ore dopo l’arrivo in ospedale.

Intanto un medico del pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi che aveva invitato i familiari di una 52 enne deceduta per Covid a rispettare le normative negando l’accesso alla salma, visto che erano considerati contatti stretti, è stato picchiato (un pugno al volto e un calcio all’addome) da un familiare della donna e ha riportato una prognosi di 10 giorni.