Mercoledì 24 Aprile 2024

"Porta un amico in azienda, avrai un bonus"

Armando

Stella

Passaparola: i raccomandati saranno premiati. Ci sono cinque posti di lavoro liberi, contratti a tempo indeterminato, azienda solida nel settore dell’acciaio, scambio termico e saldature laser, conoscete un operaio specializzato? Presentatecelo. Nell’Italia pre-elettorale che ha sacrificato il banchiere centrale, trovare capitale umano è la vera caccia al tesoro. Qui stiamo indagando i programmi dei partiti sull’agenda futuro, la piattaforma per ricaricare il Paese: petrolio, gas, nucleare pulito, energie alternative, lungimiranza e programmazione dopo cinque mesi di guerra che hanno dissestato gli equilibri commerciali mondiali. Ma chi rifornisce le aziende di forza lavoro, oggi, subito, adesso? Abbiamo la più bassa percentuale di under 35 in Europa, dalle tabelle Istat sono spariti 280 mila giovani attivi negli ultimi tre anni, gli stipendi medi (in calo: un unicum) sono incastrati nel paradosso della produttività (che arranca), la domanda non incrocia l’offerta, si lamentano capitani d’industria, masterchef e baristi, c’è poi il reddito di cittadinanza che meriterebbe un saggio a parte e ai navigator superstiti non resta che scalare una montagna. In Valchiavenna, ad esempio, cime alpine di Lombardia con vista sulla Svizzera. Qui la lista di collocamento è finita in bacheca tra il menu della mensa e il vademecum anti-Covid. Il passaparola, allora: "Ci rivolgiamo ai colleghi. Siamo certi che nessuno conosca così intimamente le caratteristiche che deve avere...". L’azienda si chiama Fic, ma l’impresa pare da capitano Fitz. La Fic spa - stabilimento a Mese (Sondrio), anno di fondazione 1951, l’85% della produzione all’estero - cerca invano personale in giro e allora lancia i consigli interni per gli acquisti: cari dipendenti, consegnateci un buon saldatore e vi garantiamo un bonus di mille euro; e se dopo sei mesi di prova il raccomandato si dimostra inossidabile sull’acciaio, pronti 1.500 euro per il neoassunto. Requisiti di base, niente di lunare: età inferiore ai 40 anni, perfetta conoscenza della lingua italiana (meglio precisarlo, evidentemente) e diploma di scuola media inferiore. Ma se siamo arrivati qui, ai raccomandati di fiducia, è anche perché di là, in Svizzera, pagano di più. Passaparola.