Mercoledì 24 Aprile 2024

Porno anch’io, tanto basta un social. OnlyFans, l’ultima frontiera hot

È un fenomeno mondiale ma il rischio c’è. Ex concorrente di Masterchef denuncia il furto di pose osé

Mary Liviero, dopo Masterchef ha aperto un profilo su OnlyFans

Mary Liviero, dopo Masterchef ha aperto un profilo su OnlyFans

Roma, 6 giugni 2022 - È l’evoluzione hard dei social, la combinazione non inedita ma sempre efficace di erotismo e denaro. Il lupo della pornografia travestito da pecora, forse una slot machine. OnlyFans è nato nel 2016 ma resta il mestiere più antico del mondo. Con singoli acquisti o abbonamenti dai 10 ai 500 euro, la celebrità che cavalca il narcisismo – o il bisogno – è a disposizione nella sua intimità. Foto e video espliciti in cambio di soldi. La solita vecchia storia. C’è chi lo fa per arrotondare le entrate, chi ci paga il mutuo. L’attrice Bella Thorne con il suo profilo è arrivata a guadagnare 20 milioni di dollari in una settimana, senza passare per gli agenti. L’ex concorrente di Masterchef Mery Liviero ha appena denunciato il furto delle sue immagini: "Ho saputo da un follower su Instagram che è stato creato un altro canale Telegram non autorizzato. Rinnovo la frase che ripeto sempre: se rubi le mie cose ti trovo e ti porto in tribunale". Per i giudici ci sarà sempre più lavoro, sul terreno minato e vulnerabile del copyright a tanti verrà la tentazione di condividere a sbafo.

OnlyFans è una bolla che si ingrossa e non scoppia: 85 milioni di utenti, più di un milione di creator (chi ci mette la faccia e non solo quella), due miliardi di dollari di guadagni di cui trattiene solo il 20% . All’inizio, quando fu fondata dall’inglese Tim Stokely, era un’isola felice. La gestiva la società Fenix International di Leo Radvinsky, squalo nel mondo del porno, e ci bazzicavano solo i perfomer dell’intrattenimento per adulti allettati da guadagni notevoli senza intermediazione.

Troppo bello per non debordare dalla nicchia e attirare anche i dilettanti dell’hardcore in odore di visibilità: attori, ballerini, modelli. Già prima della pandemia, che ha moltiplicato gli accessi del 615%, il New York Times ragionava su quanto OnlyFans stesse cambiando il mondo della pornografia online adeguandosi banalmente a YouTube, Instagram e TikTok: monetizzare il proprio seguito in rete è quello che fa chiunque abbia un numero consistente di follower, nudi o vestiti poco importa. I professionisti del settore non hanno gradito: il porno è una cosa seria, non esiste che ci si faccia pagare per essere guardati (ah no?).

Con il lockdown liberi tutti. La rapper Cardi B si è sganciata dai soliti account e per lanciare il singolo Wap ha condiviso su OnlyFans un dietro le quinte pepato del suo servizio per Elle magazine, Beyoncé ha citato il sito nel remix di Savage. E dietro, un esercito di non famosissimi hanno deciso di monetizzare mettendo in abbonamento tutto quello che producono online. Iscriversi è banale, i contenuti gratis sono solo uno stuzzichino. Per le portate piccanti bisogna sottoscrivere abbonamenti mensili o trimestrali il cui costo è proporzionale alla fama.

In Italia i primi a lanciarsi sono stati Rocco Siffredi e Malena, seguiti da outsider come Elena Morali e Luigi Favoloso che però si orientano sul nudo artistico. Su un altro piano chi vende foto osé per fronteggiare le difficoltà economiche, sempre più donne, influencer a modo loro pronte a trasformarsi in infermiere sexy, dominatrici e schiave. Esibizionismo da capitalizzare, una cosa alla portata di tutti qui ma non su Instagram, dove la nudità completa è bandita. Il dibattito per ora è in stallo: presa di potere delle donne o ennesima forma di mercificazione del corpo? E il creator: è da considerarsi un sex worker che non ha dubbi quando deve scegliere se guadagnare o morire di fame o cosa? La radiosa Malena ha confessato quello che in tanti volevano sentire: "Durante il lockdown sono arrivata a incassare 27mila euro. E calcolate che io sono un’attrice, le ragazze comuni su questa piattaforma guadagnano più di me. Però io lo dichiaro".

Si inizia per gioco, tanto cosa c’è di male. Carol Maltesi, uccisa dal vicino di casa e amico Davide Fontana, si guadagnava da vivere soprattutto grazie a OnlyFans. Cifre mai viste nei locali a luci rosse dove si esibiva come Charlotte Angie, l’illusione che la vita avesse preso finalmente la piega giusta.