Coronavirus, Ponza e Ventotene verso lo stop al turismo giornaliero

La stagione estiva sulle Isole Pontine sarà all'insegna della sicurezza. Il sindaco di Ponza: "Per sbarcare sull'isola bisognerà avere almeno prenotato una notte"

Ponza

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Latina, 9 maggio 2020 - I sindaci delle Isole Pontine verso lo stop al turismo giornaliero. Il sindaco di Ponza, Francesco Ferraiuolo, fa subito presente: "Oggi l'isola ha zero contagi. Questo è un fatto importante e, ovviamente, c'è molta apprensione per l'arrivo di turisti anche se l'economia deve andare avanti e noi abbiamo intenzione di essere preparati per ospitare tutti in piena sicurezza". Quindi sì a una stagione estiva all'insegna della sicurezza, ma "sarà una stagione di passaggio, temiamo il 70% di perdite". 

"Da giugno chiunque salirà su un traghetto o un aliscafo diretto sulla nostra isola dovrà controllare la temperatura all'imbarco", e non potrà fare il classico 'mordi e fuggi'. Il sindaco conferma che stanno valutando di chiedere il blocco delle visite giornaliere: "Per sbarcare sull'isola bisognerà avere almeno prenotato una notte. Stop dunque alle vacanze di un giorno, almeno questo è quello che stiamo valutando. Per gli altri, per chi arriva con le barche, valuteremo se effettuare la misurazione della temperatura sui moli privati o al porto. Serve prudenza". 

Il sindaco di Ponza per le spiagge, non molto grandi sull'isola, conferma le regole di distanziamento sociale, aspettando comunque le decisioni del governo. "Dobbiamo organizzarci perchè l'isola una volta viveva di pesca ma oggi le cose non stanno più così, viviamo quasi esclusivamente di turismo e dobbiamo essere in grado di accogliere le persone con tutti gli accorgimenti del caso". 

Anche a Ventotene non ci sono contagi, spiega il sindaco, Gerardo Santomauro: "Siamo fortunati almeno in questo momento visto che l'isola di fatto è stata chiusa con un cordone di sicurezza riducendo al minimo i contatti". E anche Santomauro sta valutando di chiedere il blocco delle visite giornaliere: "Non riusciremmo a gestirle, purtroppo. E siamo dispiaciuti di dover rinunciare a questa soluzione". Il primo cittadino continua: "Incoraggeremo e incentiveremo le permanenze più lunghe evitando, sempre se possibile, continui ricambi". 

Come a Ponza previsti controlli della temperatura ai porti, prima degli imbarchi "noi ci siamo organizzati per tenere l'isola al sicuro, se dovessero capitare emergenze dobbiamo essere in grado di affrontarle e per questo ci stiamo attivando con la Regione Lazio". Controlli anche per chi arriva con le barche di privati.