Ponte Morandi, Toninelli: "Autostrade paghi, noi ricostruiamo". Renzo Piano dona progetto

Il ministro dei Trasporti: "Affidare a Fincantieri-Cdp è una strada, decide il governo". Di Maio: "Benetton facciano i nomi dei politici finanziati" Ponte Morandi, Autostrade pubblica convenzione. Toninelli: "Rivedremo le concessioni"

Renzo Piano tra il governatore Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci (Ansa)

Renzo Piano tra il governatore Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci (Ansa)

Roma, 28 agosto 2018 - Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli torna sulla ricostruzione del Ponte Morandi a Genova dopo l'audizione di ieri in Parlamento. "E' normale che Autostrade debba mettere i soldi ma è altrettanto normale che non possa essere Autostrade a ricostruire, deve esserci il sigillo, il collaudo e il progetto dello Stato", dice intervistato a Radio Anch'io. Ieri Luigi Di Maio aveva annunciato: saranno Fincantieri e Cassa Depositi e Prestiti a occuparsi della ricostruzione. Dichiarazione che aveva aperto lo scontro con il governatore della Liguria Giovanni Toti secondo cui l'interlocutore per la ricostruzione deve essere Autostrade. Intanto l'archistar Renzo Piano è arrivato in Regione Liguria per incontrare il governatore e commissario per l'emergenza e ha donato alla città di Genova un progetto di rifacimento del ponte.

Sul fronte dell'inchiesta, il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, spiega che al momento non c'è alcun indagato perché "l'analisi della parte amministrativa dell'opera deve essere approfondita e non può esser fatta in modo superficiale, richiede tempo". Mentre su quello della concessione, Di Maio torna all'attacco della famiglia Benetton, principale azionista della società Atlantia a cui fa capo Ausotrade per l'Italia. "Parlando di trasparenza: chiediamo ai Benetton di pubblicare i nomi di tutti i politici e tutti i giornali finanziati nel corso di questi anni", scrive il vicepremier sul Blog delle Stelle dopo che ieri Ausotrade ha pubblicato per intero la Convenzione stipulata nel 2007 con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, compresi i piani finanziari per, ha spiegato, "rispondere alle polemiche". Anche la Cgil Liguria si pronuncia favorevole a rivedere il sistema delle concessioni, come annunciato sempre ieri da Toninelli. "Di fronte alla morte e ai problemi che si stanno via via delineando", afferma in una nota il sindacato, "non c'è risarcimento possibile, e crediamo sia corretto, come sostiene il Governo, ragionare sul sistema delle concessioni". 

IL PROGETTO DI RENZO PIANO - Renzo Piano ha incontrato Toti per comunicargli la propria disponibilità dopo il crollo di ponte Morandi: "un'idea di ponte" che si è concretizzato nel plastico portato stamani in Regione Liguria. Quando è crollato il viadotto Morandi, ha detto Piano, "ero a Ginevra e da allora non penso a altro". "Quello del ponte - ha aggiunto - è un tema che tocca tutti e tutte le corde: da quella tecnologica a quella poetica". L'architetto ha chiarito: "Non credo ai tempi record per la ricostruzione, credo nei tempi giusti, bisogna fare presto ma non in fretta". Toti ha spiegato: "Renzo Piano si è offerto volontariamente, da genovese competente nel campo, di regalare alla città un progetto per il rifacimento del ponte Morandi. Noi abbiamo accettato volentieri l'aiuto, qualche idea ce l'ha già proposta".

TONINELLI - A proposito di ricostruzione, Toninelli oggi ha chiarito: "Che Autostrade debba ricostruire il ponte è scontato in termini risarcitori. Autostrade aveva per termini di convenzione e di contratto con lo Stato l'obbligo di mantenere le infrastrutture di cui era formalmente proprietaria per la durata della concessione diretta che lo Stato gli aveva dato. Dovrà quindi risarcire il danno sull'autostrada, quelli causati dal crollo, gli immani danni morali, civili che ha arrecato alle famiglie delle vittime, alle case, alle imprese, ai cittadini". E ha insistito: "Autostrade metterà i soldi ma il ponte lo ricostruiamo noi". Affidare la ricostruzione a Fincantieri e Cdp, ha aggiunto, "è una delle strade, non è la decisione di un singolo, è una decisione del governo". Toninelli ha chiarito: "Non è  una decisione mia, è una decisione del Governo che è compatto sul non permettere più a privati di speculare utilizzando risorse pubbliche". Per il ministro consentire ad Autostrade di ricostruire il ponte "sarebbe una follia, sarebbe irrispettoso nei confronti dei familiari delle vittime. Ma che senso di sicurezza potremmo dare - ha osservato - a far costruire il ponte a chi l'ha fatto crollare?". Quanto ai tempi di un'eventuale gara per l'affidamento dei lavori di ricostruzione, Toninelli ha spiegato: "Mi preoccupa più che il ponte venga ricostruito da chi lo ha fatto crollare".

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DI MAIO - "Fuori i prenditori dallo Stato", scrive Di Maio sul Blog delle Stelle nel post in cui torna parlare degli intrecci tra i concessionari dello Stato e la "mala politica dei vecchi partiti". "Da oggi - scrive Di Maio -, con dieci anni di ritardo, tutti gli italiani sanno che la concessione di autostrade ai Benetton è stata un regalo clamoroso che ha consentito loro di fare gli imprenditori non con il loro capitale, ma con quello dei cittadini. Il contratto prevedeva infatti una rendita garantita del 7%: una rendita spropositata!". Il vicepremier attacca ancora: "I prenditori hanno preso possesso delle infrastrutture italiane, pagate dai nostri nonni e dai nostri padri, e grazie a politici compiacenti le hanno trasformate in macchinettemangiasoldideicittadini". "I prenditori delle autostrade - aggiunge - per un decennio ci hanno fatto pagare i pedaggi molto più di quanto avremmo dovuto con il benestare della mala politica dei vecchi partiti. I prenditori delle autostrade hanno fatto molto meno manutenzione di quanto avrebbero dovuto. In cambio hanno preso miliardi che fino al 2012 hanno dichiarato in una holding con sede in Lussemburgo. E la cosa più grave è che chi stava al governo li ha sempre protetti". Concludendo, il ministro sottolinea che "con il governo del cambiamento il paradigma si inverte. I privilegi dei prenditori vengono pubblicati e saranno eliminati".