Ponte Morandi Genova, Cnr: "Diecimila ponti 'scaduti' in Italia"

Lo afferma direttore dell'Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Cnr, Antonio Occhiuzzi

Crollato il Ponte Morandi di Genova (Lapresse)

Crollato il Ponte Morandi di Genova (Lapresse)

Roma, 16 agosto 2018 - La situazione infrastrutture in Italia è drammatico. A quanto già detto in questi giorni, dopo la tragedia di Genova, con il crollo del Ponte Morandi, si aggiungono le parole del direttore dell'Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Cnr, Antonio Occhiuzzi: "In Italia i ponti 'scaduti' e da revisionare sono circa diecimila"

Occhiuzzi spiega: "Gli elementi principali alla base del rischio crollo, secondo i dati, sono i volumi di traffico e l'età dei manufatti. Quando quest'ultima è superiore a 50 anni e le strutture sono ancora interessate da grossi volumi di traffico, si accende un campanello d'allarme: questi ponti sono diecimila. Purtroppo la normativa che regola le nuove costruzioni, introducendo il grado di sicurezza strutturale, è solo del 2008".