Polemica storica: le forme di governo hanno infuocato il dibattito politico

Migration

Il dibattito sul presidenzialismo non è nuovo. Da lustri se ne discute con passione e vis polemica. Vediamo di riassumere le caratteristiche del presidenzialismo, del semipresidenzialismo e anche di quella “variante“ che va sotto il nome di premierato.

Il primo sistema prevede un’elezione diretta del presidente della Repubblica separata da quella delle Camere. Proprio perché non c’è rapporto con il Parlamento, non prevede la fiducia né dunque il voto di sfiducia: è il Presidente che sceglie il governo (ovviamente della medesima corrente politica) a prescindere dalla volontà del Parlamento.

Con il semipresidenzialismo, invece, ci troviamo di fronte all’elezione diretta di un Presidente che convive con un rapporto di fiducia della Camera rispetto a un governo diretto da un ministro che sceglie lui. Col termine premierato (dal francese premier, “primo”, qui nel senso di primo ministro) si indicano nel linguaggio politico varianti della forma di governo parlamentare dai contorni non sempre ben definiti.

In generale le due caratteristiche che vengono attribuite (solo talvolta congiuntamente) al premierato sono l’indicazione del capo di governo da parte dell’elettorato (se non l’elezione diretta) eo un ruolo rafforzato dello stesso capo di governo rispetto al Parlamento.