Giovedì 18 Aprile 2024

Corsico, plastica nella minestra a scuola: genitori indignati

Una brutta sorpresa scoperta alle mense delle elementari di Francesca Santolini

La cucina di una mensa

La cucina di una mensa

Corsico, 28 novembre 2014 - Pezzi di plastica nella minestra, scoppia la protesta nelle mense delle scuole primarie del territorio. È successo ieri, a Corsico, dove i bambini delle scuole elementari sono rimasti senza primo a causa “dei corpi estranei” trovati nel condimento della pasta e fagioli servita nelle mense scolastiche. Per alcuni il disagio è stato ovviato con della pasta in bianco mentre gli altri sono rimasti senza pietanza. «Pare che alcuni bambini, ignari del problema, abbiano mangiato questi corpi estranei che, in base a quanto descritto, potrebbero essere delle posate di plastica tritate e servite insieme alla minestra - spiega Giacomo di Capua, dell’Upc -. Purtroppo, quanto capitato ai nostri piccoli concittadini non è il primo caso di disservizio. Chiedo quindi un intervento fermo dell’amministrazione comunale che parta dalle scuse alla cittadinanza ma che prosegua con provvedimenti nei confronti di tutte le persone e le realtà coinvolte in questa vicenda». Un caso che ha già dei precedenti nel Comune alle porte di Milano dove dei pezzi di plastica erano stati rinvenuti, in quel caso, negli hamburger. Proprio per questo il consigliere comunale ha chiesto di avere tutte le relazioni effettuate dall’ente preposto del controllo degli alimenti e la relazione tecnica del professionista che si occupa del controllo sanitario.

Le polemiche non hanno risparmiato i genitori indignati per quanto accaduto. «Non è possibile che, con tutte le fasi di produzioni e le persone che si occupano della preparazione dei pasti nessuno si sia accorto della plastica presente nei piatti - spiegano - e cosa ancor più assurda è che alcuni bambini siano rimasti senza primo». Anche l’Amministrazione è intervenuta d’urgenza disponendo immediatamente dei controlli. Dal primo responso dell’azienda, all’origine del disagio ci sarebbe l’errore umano. «In seguito a un controllo risultano frammenti esaminati sono in poliestere, quindi cucchiai di plastica»: questo il responso della società incaricata dall’assessorato alla Pubblica istruzione. «I frammenti - spiegano dalla ditta che gestisce il servizio - sono stati rinvenuti nella minestra di fagioli cannellini preparata in una delle tre caldaie, separate l’una dall’altra, utilizzate per la preparazione del cibo destinato agli alunni delle primarie. Appena informati dell’accaduto, abbiamo immediatamente sospeso la distribuzione del primo piatto, sostituendolo con della pasta in bianco e distribuendo a tutti i bambini ritornati nelle proprie classi un budino alla vaniglia».

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