Venerdì 19 Aprile 2024

Plastica, ogni settimana ne mangiamo 5 grammi quanto una carta di credito

Studio dell'Università di Newcastle a Sydney: frutti di mare, birra e sale contengono i più alti livelli di microplastica registrati

Una campagna contro l'uso della plastica, Bangkok (LaPresse)

Una campagna contro l'uso della plastica, Bangkok (LaPresse)

Roma, 13 giugno 2019 - Una nuova, scioccante analisi sulla plastica. Ogni settimana l'uomo ne mangia circa 5 grammi, l'equivalente in peso di una carta di credito. Il che, in media, equivale a oltre 250 grammi l'anno. Lo studio, commissionato dal Wwf, arriva dall'Università di Newcastle, a nord di Sydney in Australia. 

La maggior parte delle particelle - spiegano i ricercatori - sono sotto i 5 millimetri e vengono assunte con l'acqua che si beve sia dalla bottiglia che dal rubinetto. La microplastica è infatti presente nelle acque di tutto il mondo partendo da quella di superficie per finire nelle falde. Frutti di mare, birra e sale sono gli alimenti con i più alti livelli registrati. "I risultati - dichiara Marco Lambertini, direttore internazionale del Wwf - segnano un importante passo in avanti nel comprendere l'impatto dell'inquinamento da plastica sugli esseri umani e devono servire da campanello d'allarme per i governi". 

"Mentre le ricerche indagano sui potenziali effetti negativi sulla salute umana - aggiunge Lambertini - è chiaro a tutti che si tratta di un problema globale, che può essere risolto solo affrontando le cause alla radice. Se non vogliamo plastica nel corpo, dobbiamo fermare i milioni di tonnellate di plastica che continuano a diffondersi nella natura. È necessaria un'azione urgente a livello di governi, di imprese e di consumatori, e un trattato globale con obiettivi globali".