Caorle, 7 settembre 2022 - La storia della pizza "blasfema": un cliente di un famoso ristorante di Caorle (Venezia) ha ricevuto una pizza poco convenzionale tre giorni fa. La "vittima" della fantasia del pizzaiolo ha pubblicato una recensione su Tripadvisor accompagnata da una foto, che poi ha fatto il giro di internet.
"Abbiamo ordinato 2 pizze - si legge nella recensione - la mia era mozzarella, brie, petto d'oca e panna. Sulla mia pizza però il pizzaiolo ha avuto la brillante idea di scrivere con la panna [una bestemmia]. Tutto il resto non lo descrivo, titolare compreso che ha messo in dubbio la mia parola. Fortunatamente avevo già fatto la foto. P.s.: ho anche pagato il conto perché sono un signore, mentre il titolare non si è degnato neanche di offrire un caffè". Il titolare del ristorante ha risposto il giorno seguente: "Non so esprimere il mio più profondo rammarico dell'accaduto, sono rimasto così sconvolto e tutto è successo così in fretta che non sono riuscito a mettere a fuoco una situazione mai, e ripeto mai, successa in quasi cinquanta anni di attività". Alla fine attribuisce l'accaduto a "problemi di casa" del pizzaiolo, aggiungendo che comunque "non si può giustificare certi comportamenti che possono andare ad influire sul nostro lavoro e sulla nostra professionalità e quella degli altri".
Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, il proprietario ha subito pensato di licenziarlo, ma alla fine ha cambiato idea prendendo in considerazione "la situazione familiare molto difficile" del dipendente. "Sulle prime ero convinto di licenziarlo visto la bufera in cui ci ha catapultato, per quel suo gesto d’iniziativa da cui prendiamo le distanze - ha affermato il titolare della società con venticinque dipendenti - Ora però sto cercando di fare in modo che rimanga a casa a risolvere i suoi problemi, continuando comunque a percepire lo stipendio. Così potremmo aiutarlo".