Vaccini in Italia: 8 persone su 10 protette. Corsa per portare le dosi agli altri

Locatelli: "Risultato formidabile". Il siero è stato somministrato dai 12 anni in su

Sono 86.201.755 i vaccini somministrati complessivamente in Italia, secondo il report del Governo aggiornato alle 6 di ieri mattina. Le persone che hanno ricevuto almeno una dose sono 45.737.346, pari all’ 84,68 % della popolazione over 12, mentre quelle che hanno completato il ciclo vaccinale sono 43.229.551, equivalente all’ 80,04 % della popolazione over 12. L’obiettivo che si era posto il Governo di vaccinare l’80% della popolazione, dapprima fissato per il 30 settembre e poi per la seconda metà di ottobre, è stato superato nella giornata di sabato. Una meta che era stata individuata alcuni mesi fa dall’esecutivo, in accordo con il Commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo. Un risultato che il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli ha definito "formidabile", il cui merito va "a tutte le istituzioni sanitarie del Paese, alle attività del commissario per l’emergenza" ma soprattutto "un risultato che ci ha permesso - ha sottolineato - di ridurre la circolazione virale e di ridurre il numero di morti".

Sono invece 296.624 le persone che hanno fatto anche la terza dose, pari al 3,92% della popolazione. In termini assoluti la Lombardia ha somministrato il maggior numero di dosi, oltre 15 milioni, seguita dal Lazio, con oltre 8 milioni di dosi e la Campania con più di 7 milioni. Ma in termini percentuali, considerando le dosi consegnate e quelle iniettate la percentuale maggiore è della Toscana con il 90,5%. All’appello mancano però, secondo i dati del report settimanale del Governo, oltre 8 milioni italiani over 12 che non hanno ricevuto alcuna dose. Si tratta del 15,54% della popolazione vaccinabile.