Lunedì 22 Aprile 2024

Piovono mascherine, bufera sul candidato leghista

CATANZARO

Mascherine chirurgiche piovute in spiaggia dal cielo a Ferragosto con allegato il santino elettorale di un candidato della Lega alle elezioni regionali di ottobre. Ha scatenato un autentico putiferio tra cittadini, politici e ambientalisti, in Calabria, la trovata di Leo Battaglia, aspirante consigliere regionale del partito di Salvini. Tanti dispositivi di protezione individuale, sigillati in confezioni di plastica con impressi simboli di partito, infatti, sono stati lanciati da un elicottero sulle spiagge affollate di bagnanti del litorale tra Trebisacce e Corigliano Rossano. A dare fuoco alle polveri contro il candidato salviniano sia Legambiente Calabria, che ha criticato la scelta "non solo vintage visto che negli anni ‘80 si lanciavano volantini di carta" ma fattore di inquinamento perché "soprattutto ignora totalmente la normativa in materia ambientale", sia il candidato presidente della Regione Calabria, Luigi de Magistris: "Una vergogna. La Lega, invece di inquinare mare e spiagge, dovrebbe - ha detto l’attuale sindaco di Napoli - visto che è al governo regionale, far funzionare i depuratori per il mare e smaltire i rifiuti".

"Resto veramente perplesso - ha replicato Leo Battaglia, l’ideatore dell’iniziativa - nel leggere gli attacchi che mi sono stati avanzati. Un gesto fatto nel solo unico scopo di sensibilizzare i bagnanti verso l’utilizzo dei sistemi di protezione individuale. Non vi è stato alcun inquinamento - ha aggiunto - per la semplice ragione che le mascherine che non sono state raccolte dai bagnanti sono state prese da una squadra di miei amici, quindi non vi è nessun inquinamento". Critiche da Europa Verde che con Angelo Bonelli ha annunciato di avere presentato denuncia su quanto avvenuto.