Martedì 16 Aprile 2024

"Pino Daniele, un amico generoso e creativo"

Il regista massese De Simone racconta il sodalizio con il cantautore scomparso / "QUANDO" PINO DANIELE GIRO' IL VIDEO ALLA FILANDA / IL VIDEO "QUANDO" / ALLA FILANDA ANCHE "AMANDO AMANDO" DI RENATO ZERO

Giacomo De Simone e Pino Daniele (foto dalla pagina facebook di De Simone)

Giacomo De Simone e Pino Daniele (foto dalla pagina facebook di De Simone)

Massa, 6 gennaio 2015 -  "Un grande artista e un creativo. Aveva qualcosa che andava oltre la musica, oltre il semplice talento». E’ il ricordo di Giacomo De Simone, regista massese fra i primi grandi produttori dei video musicali che fra gli anni ’80 e gli inizi del 2000 hanno conquistato prima la televisione e ancora oggi spopolano su internet, padre della cantante Veronica De Simone.

Un precursore dei tempi, un pioniere: De Simone per anni ha collaborato con i maggiori musicisti italiani e internazionali, con produzioni eccellenti in tutta Italia. E anche la provincia apuana, con i suoi panorami unici al mondo, ha fatto da scenografia e da palco ai videoclip girati da De Dimone con grandi artisti. Fra loro c’era anche Pino Daniele, musicista scomparso nella notte di domenica, a 59 anni, per un infarto. «Abbiamo collaborato intensamente per almeno 5 anni – ricorda De Simone –, mi occupavo della produzione di molti dei suoi video musicali». E per una delle sue canzoni più conosciute, «Quando», scritta per l’amico Massimo Troisi, la location scelta da De Simone per girare il video musicale fu la Filanda di Forno, ex cotonificio ottocentesco incastonato sulle pendici delle Alpi Apuane oggi sede di un museo di archeologia industriale. Uno dei tanti luoghi della nostra terra secondo De Simone ancora capaci di incantare tutto il mondo, da valorizzare.

Pino Daniele nel video girato alla Filanda

Con Pino Daniele, De Simone ha realizzato tanti altri video: «Il primo lo girammo in una cava a Roma – sottolinea poi il regista massese –; poi lungo la passeggiata di Viareggio, assieme anche a Massimo Troisi, il video di “O ssaje comme fa ‘o core”; a Milano fu la volta di “Che Dio ti benedica”, assieme a Ornella Muti; per “O’ scarrafone” ha voluto avere a fianco poi Heather Parisi e lo abbiamo girato a Roma». Il rapporto fra Pino Daniele e De Simone andava oltre la semplice collaborazione professionale. «Era come se fossimo amici da sempre – dice De Simone –. A volte, quando ci ritrovavamo negli alberghi per girare dei video, suonavamo insieme. Prima di fare il regista ero stato anche un musicista, suonavo la chitarra e quando abbiamo suonato insieme la prima volta mi ha fatto i complimenti. Per me fu una grande soddisfazione, che non mi aspettavo, e un onore perché per me lui era già un mito». L’amicizia e la stima fra i due artisti erano davvero forti. «Una sera siamo stati a cena tutti insieme con le nostre famiglie in un ristorante tipico in centro a Massa, circa una ventina di anni fa. Rimase meravigliato ed estasiato dal mangiare tipico della nostra zona». Con le nuove tecnologie e il passare del tempo la collaborazione artistica fra De Simone e Pino Daniele è andata via via calando ma non il rapporto di amicizia: «Conosco la sua famiglia, i suoi figli che hanno la stessa età dei miei e per telefono abbiamo continuato a sentirci. Non molto tempo fa ad esempio sono stato a Roma per dare al figlio un inedito girato a Milano con Pino e il chitarrista americano di fama mondiale Pat Metheny. Un video mai uscito».

Pino Daniele nel video girato alla Filanda

UN ARTISTA dal grande cuore, come lo ricorda De Simone: «Era sempre disponibile, allegro, ti faceva sentire a tuo agio. Poi era “contro il sistema”, non voleva essere catalogato né politicamente né musicalmente. Lui era un creativo. Ha cambiato il corso della musica italiana. Sin dagli esordi ha dimostrato che in Italia si poteva essere internazionali. E’ stato il primo a fare il blues napoletano, ha dato un tocco di internazionalità alla musica italiana, prima di lui pochi cantanti utilizzavano gli schemi musicali del blues e del rock’n’roll. Oggi in molti si ispirano a lui. Se non fosse stato penalizzato dal fatto di essere italiano e dalla paura di volare sarebbe stato conosciuto nel mondo come Eric Clapton».

Giacomo De Simone con la figlia Veronica, giovane talento della canzone

Giacomo De Simone e la figlia Veronica, tra i giovani talenti dell'ultimo Sanremo (foto da facebook)

Alla filanda di Forno Giacomo De Simone ha girato anche il video "Amando amando" di Renato Zero