Mercoledì 24 Aprile 2024

Pillola anticoncezionale, ecco dove è già gratuita. Pro Vita: decisione grave e pericolosa

La svolta di Aifa e le polemiche. La onlus: “Effetti collaterali fisici e psicologici”

Roma, 22 aprile 2023 – Pillola anticoncezionale gratuita per tutte le donne: esplode la polemica. In prima linea la onlus Pro Vita&Famiglia.

Pillola anticoncezionale gratuita: è polemica
Pillola anticoncezionale gratuita: è polemica

Pro Vita&Famiglia contraria

La portavoce Maria Rachele Ruiu si chiede: “Come è possibile conciliare la pillola contraccettiva ‘libera e gratuita’ come panacea di tutti i mali senza sottolineare i gravi effetti collaterali fisici e psicologici che possono portare fino a depressione e istinti suicidiari?”. La conclusione: “Non c’è nulla di più pericoloso per la salute delle donne che banalizzare temi che impattano sulla loro pelle come aborto, contraccezione, gender e prostituzione”. Quindi, è l’accusa, la decisione dell’Aifa è “grave e pericolosa”.

Pd a favore

Sullo sfondo opposto di tutt’altro tenore i commenti che arrivano dal fronte PD. “#Aifa ha deciso che la pillola anticoncezionale sarà rimborsabile per tutte le donne senza distinzione di età. Una decisione giusta e attesa da anni che libera di un carico di spesa milioni di donne italiane”, twitta  Michela Di Biase, deputata PD e moglie di Dario Franceschini. 

Il tweet di Michela Di Biase

Dove è già gratuita la pillola

Fino ad oggi la pillola anticoncezionale era gratuita in cinque Regioni e in una Provincia autonoma attraverso i consultori ma solo per una specifica fascia d’età e con diverse restrizioni. 

Dallo scorso 23 febbraio nei consultori familiari del Lazio le adolescenti e le giovani donne fra i 14 e i 21 anni, assistite anche nel proprio percorso da psicologi e personale sanitario, possono già assumere la pillola anticoncezionale in maniera del tutto gratuita.

Le altre Regioni che fino ad oggi permettono la somministrazione della pillola anticoncezionale gratuita, sempre attraverso i consultori familiari sono l’Emilia Romagna, la Toscana, il Piemonte, la Puglia. Inoltre è prevista la pillola contraccettiva gratuita anche nella Provincia Autonoma di Trento. La Puglia è stata la prima regione Italiana a prevedere, con una delibera regionale del 2008, la distribuzione gratuita dei contraccettivi ormonali di fascia C attraverso i consultori, anche nella fascia 26-45 anni in base al proprio reddito. In Emilia Romagna questa possibilità si è concretizzata, invece, dal primo gennaio 2018, attraverso i consultori familiari, o attraverso gli Spazio giovani dell’Ausl, per le donne con meno di 26 anni e donne di età compresa tra i 26 e i 45 anni con esenzione di disoccupazione o lavoratrici colpite dalla crisi.