Piccoli comuni, ok ai viaggi fuori regione I genitori separati possono raggiungere i figli

Il governo fa chiarezza sul decreto Natale. Ai partner è permesso riunirsi. Chi viola le regole rischia una multa tra i 400 e i 1.000 euro

Migration

di Elena G. Polidori

Contrordine. Il governo ha chiarito ieri alcuni punti sui divieti di spostamento durante le festività. E ci sono novità rispetto a quanto previsto in un primo momento.

PICCOLI COMUNI

È la novità più attesa. Nei giorni arancioni (28-29-30 dicembre e 4 gennaio) sarà possibile, per chi risiede nei comuni sotto i 5 mila abitanti, spostarsi (tra le 5 e le 22) anche in un’altra regione, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. E "sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali".

SECONDE CASE

È possibile andare in campagna per festeggiare il Natale? Tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria regione e sempre vietati verso le altre. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.

LAVORO E FAMIGLIA

È possibile ricongiungersi tra partner se si vive in regioni diverse per motivi di lavoro? Sì, a patto che il luogo scelto per il ricongiungimento coincida con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.

SECONDA CASA E LAVORO

Chi è ‘scappato’ prima del 21 dicembre per raggiungere le seconde case ma deve ‘rientrare’ al lavoro entro il 6 gennaio in un’altra regione non potrà farlo. Lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro, nel periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, non può essere addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra regione, nello stesso periodo. Quindi si potrà tornare al lavoro, ma poi non si potrà rientrare nella seconda casa.

GENITORI ANZIANI

I genitori anziani, ma in buona salute, che vivono in una regione diversa non potranno essere raggiunti durante il periodo 21 dicembre-6 gennaio

GENITORI SEPARATI

Chi ha figli che vivono in regioni diverse o anche all’estero, può raggiungerli per festeggiare insieme? Sì, questi spostamenti rientrano tra quelli motivati da necessità, pertanto non sono soggetti a limitazioni. Nel caso di spostamenti daper l’estero, è comunque necessario consultare l’apposita sezione sul sito del ministero degli Esteri per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o ci si deve recare.

PERSONE

NON AUTOSUFFICIENTI

Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà consentito anche dal 21 al 6 gennaio, anche tra comuniregioni in aree diverse, ma solo per un numero di persone strettamente necessario: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che abitualmente egli già assiste.

VIAGGI TURISTICI

Dal 24 dicembre non sono consentiti neanche all’interno della stessa Regione, ma ci sono due eccezioni, valide solo nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, nei quali sono consentiti gli spostamenti per turismo: all’interno dello stesso Comune; dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai confini del Comune, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia.

SPOSTAMENTI

PER NECESSITÀ

Chi decide se un mio spostamento è effettivamente motivato dalla necessità? Lo decide l’Autorità locale (di norma, il Prefetto) e se un cittadino non è d’accordo con l’accertamento può fare ricorso (sempre al Prefetto)

SANZIONI

Chi viola le norme del decreto Natale rischia una sanzione da 400 a mille euro.