Piazza di Siena rinasce, sarà verde tutto l'anno. L'ovale torna alle origini

Coni e la Federazione italiana sport equestri impegnati in un'opera di riqualificazione, in occasione del Concorso ippico internazionale, in programma dal 24 al 27 maggio prossimi

Piazza di Siena sarà verde tutto l'anno

Piazza di Siena sarà verde tutto l'anno

Roma, 24 marzo 2018 - Piazza di Siena torna all'antico. La rinascita, che investirà l'intera splendida area di Villa Borghese, in occasione del Concorso ippico internazionale, in programma dal 24 al 27 maggio prossimi. Uniti per il secondo anno consecutivo per l'organizzazione dell'evento sportivo, il Coni e la Federazione italiana sport equestri, si sono impegnati in un'opera di riqualificazione dell'area.

Sarà verde tutto l'anno, e non solo l'ovale che ospiterà cavalli e cavalieri, a cui è stata restituita la superficie in erba, ma tutta la zona limitrofa. L'event director, Diego Nepi, sottolinea come essenzialità sia la parola chiave per immaginare quella che da qui a due mesi esatti sarà la rinnovata Piazza di Siena. 

La conferenza stampa di questa mattina, insieme al presidente della Fise Marco Di Paola, si è trasformata subito in una sorta di 'visita guidata' con tanto di cartelli a illustrare il 'prima' e il 'dopo' degli spazi settecenteschi. L'impatto delle coperture delle tribune, infatti, sarà ridotto al minimo e gli elementi predominanti saranno le originarie caratteristiche architettoniche, i cipressi e gli anelli di siepi che delineano l'ellisse, con temporaneità assoluta di tutte le strutture, smontate per la maggior parte entro 48 ore dalla fine delle competizioni. 

Piazza di Siena verde tutto l'anno
Piazza di Siena verde tutto l'anno

Essenzialità, Nepi spiega: "Il progetto parte da un assioma semplice: Piazza di Siena non ha bisogno di nulla, deve solo farsi vedere. Per questo abbiamo iniziato a togliere pezzi, perché siamo convinti che 'less is more'. Un dato su tutti: rispetto agli anni precedenti, quando gli allestimenti coprivano le bellezze architettoniche e paesaggistiche, sarà utilizzato il 70% in meno degli spazi. Ma allo stesso tempo cresceranno i metri a disposizione della parte sportiva, con il campo di gara che passerà dai 5.899 metri quadri ai 7.082 dell'edizione 2018 e misure pari a 150x50".

Nei dettagli il lato corto dell'ellisse corrispondente all'ingresso dei cavalli ospiterà solo la casetta della Giuria e la tribunetta del Kiss&Cry, lasciando intatta ed esaltando la visione dello sfondo naturale di Villa Borghese. Il lato corto opposto, sotto la Fontana dei Pupazzi, utilizzato negli ultimi anni per il ristorante coperto, ospiterà invece una tribuna scoperta bassa. Sui lati lunghi saranno posizionate la Sponsor Lounge (lato Casina dell'Orologio) e la Corporate Lounge (lato Casina di Raffaello). 

Anche l'area commerciale, allestita lungo viale Pietro Canonica, seguirà il principio base, limitandosi a ospitare stand che consentiranno ampia libertà di movimento al pubblico, valorizzando, e non coprendo, la recinzione del Giardino del Lago e le statue immerse nel verde. 

Tra le novità anche la presenza di due campi di gara e di tante attività di contorno programmate. All'ovale di Piazza di Siena, infatti si aggiunge il Galoppatoio di Villa Borghese, non più il 'dietro le quinte' degli anni precedenti, ma ora destinato a diventare parte integrante dell'evento con un'importanza propria. 

"Sarà possibile vivere anche il backstage - ha aggiunto Nepi - grazie a visite alle scuderie nazionali e internazionali, oltre che al parcheggio sul modello 'paddock' della F1". Il nuovo polo di attrazione strapperà un luogo storico da una situazione di abbandono e degrado. Previsti cinque diversi bandi per strutture, servizi e allestimenti.

In più è attiva da pochi giorni l'adozione di Piazza di Siena da parte di Coni e Fise. Un protocollo firmato con il Campidoglio ha dato il via a un progetto di riqualificazione delle strutture originarie della zona intorno all'ovale, come gradoni, muri di contenimento, vialetti e siepi. Da quattro giorni sono iniziati i lavori, che dureranno due mesi, e saranno sotto la supervisione della Sovrintendenza capitolina, della Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma e del Dipartimento Tutela Ambientale. 

Progetto di riqualificazione delle strutture originarie della zona intorno all'ovale
Progetto di riqualificazione delle strutture originarie della zona intorno all'ovale

L'intervento prevede una manutenzione che elimini i segni di deterioramento come intonaco ammalorato, ringhiere ossidate, gradinate rovinate e pavimenti dissestati. Dopo l'anello sarà riaperto al pubblico e sarà interamente fruibile. Coni e Fise ne manterranno la gestione per 12 mesi. Per la sicurezza sarà sottoposto a videosorveglianza. 

I costi? "La cifra già stabilita di una parte degli interventi si può quantificare in circa 300mila euro per l'ovale, mentre per la zona del Galoppatoio è in via di definizione ma si dovrebbe aggirare sugli 80-100mila euro", spiega il direttore dell'evento, che sottolinea: "Non si tratta di una privatizzazione"