Giovedì 18 Aprile 2024

Petroliere denunciato dalle colf "Ci ha violentato nella villa"

Due dipendenti filippine accusano Giancarlo Miotto, 80 anni, di abusi sessuali. Alcuni video come prove

Migration

TREVISO

Un mese fa aveva fatto notizia per essere rimasto vittima, assieme alla moglie, di una violenta rapina in casa propria. Ora, però, l’accusato è lui e il reato non è affatto di poco conto. Il petroliere Giancarlo Miotto, 80 anni, è stato denunciato da due delle colf che si occupavano della sua villa a Mogliano Veneto e ora la procura di Treviso ha chiesto di processarlo per violenza sessuale aggravata.

Gli abusi – come riportato dal Corriere del Veneto – si sarebbero ripetuti per mesi, a cavallo tra il luglio del 2020 e il 7 gennaio del 2021. Stando alla versione di una delle presunte vittime, quest’ultima data coincide con la sua "fuga" dalla villa, in seguito alla quale si è prima rivolta a un centro antiviolenza e poi all’ufficio vertenze della Cgil di Mestre. la donna aveva chiesto assistenza sulle buste paga, ma poi avrebbe confidato all’operatore quanto avrebbe subìto. "Ho le prove" aveva aggiunto mostrando delle chat e un video che ritrae uno dei pesantissimi approcci da parte dell’anziano petroliere.

La seconda presunta vittima si è fatta avanti poco dopo. Entrambe le donne – di 36 e 41 anni, di origini filippine – sono state quindi messe in contatto con gli avvocati di riferimento del sindacato e hanno denunciato l’ex datore di lavoro. Miotto è stato considerato a lungo uno dei "potenti" del Veneto, oltre che imprenditore petrolifero tra i più noti del settore. È stato a capo di un piccolo impero costruito negli anni Cinquanta, la "Miotto Generale Petroli", con sede a Venezia, che fino al 2015 raggiungeva fatturati vicini ai 250 milioni di euro. Poi il declino, probabilmente legato ad alcune operazioni finanziarie andate male.