Roma, 9 ottobre 2022 - Patente auto e camion e nuovo codice della strada 2022: ecco cosa cambia, mentre arrivano le pese dinamiche per i Tir. Abbiamo rivolto 10 domande a Giandomenico Protosparato, dirigente della Polizia stradale.
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1. Patente auto scaduta da oltre 5 anni, cosa è cambiato?
Spiega Protospataro: "È stato introdotto l’esame di guida, prima non c’era. Parliamo quindi di una prova pratica. Anche se naturalmente l’istruttore potrebbe fare domande. Se l’automobilista non si presenta, la patente è sospesa a tempo indeterminato. Quindi la logica è: mi scade la patente, vado dal medico che mi rilascia il certificato ma non può darmi un permesso provvisorio. Che invece devo chiedere alla Motorizzazione, dopo aver fissato la data dell’esame. Solo in seguito a questo passaggio posso guidare, in via provvisoria, in attesa di sostenere la prova. In caso di bocciatura, la patente viene revocata in modo definitivo e devo sostenere un'altra volta l’esame completo, pratica e teoria".
2. Strisce pedonali, strage di patenti. Cosa rischio?
La premessa: si possono perdere 8 punti per mancata precedenza, che diventano 16 per i neopatentati. "In questo caso in realtà si è voluto intervenire anche suil comportamenti. Mentre prima la punizione scattava solo se il conducente non dava la precedenza a chi si trovava sulle strisce, la nuova norma comprende anche gli attraversamenti fuori dalle zebre e quelli in prossimità".
3. "Guida con il telefonino, tutti i rischi"
"La sospensione della patente si conferma ma solo in caso di recidiva, non per la prima violazione. Però sono stati aggiunti dispositivi che in precedenza non erano compresi. Sicuramente il nuovo impianto normativo è più coerente rispetto alla realtà tecnologica attuale. Perché oggi un conducente che ha in mano il telefonino anche se non lo sta usando è sanzionabile, conta avere le mani staccate dal volante".
4. Telefonini e incidente, cosa prevede il codice?
"Quando capita un incidente, mentre è molto difficile verificare il dato della chiamata contestuale al sinistro, le eventuali operazioni fatte sulle applicazioni sono invece più facili da accertare. Inoltre, le nuove tecnologie che abbinano il telefono all’autovettura lasciano traccia di queste operazioni. Noi abbiamo un laboratorio che si occupa proprio di questo, estrae dati che in caso di incidenti mortali possono fornire al giudice informazioni su ciò che stava facendo il conducente in quel momento".
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5. Bici elettrica, cosa c’è da sapere?
"Su questo bisognerebbe segnalare anche un fenomeno che avviene spesso in buona fede, l’acquisto di mezzi - soprattutto in rete quindi non da concessionari o nei negozi - che hanno potenze superiori a quelle previste. Il limite dei 250 watt, 500 se sono veicoli che trasportano cose, è un vincolo assoluto. Oltre quel valore lì, in Italia il mezzo diventa ciclomotore comunque. E come tale deve essere immatricolato, targato e assicurato. Altrimenti scattano sequestro e confisca".
6. Monopattini, quali obblighi?
"Anche in questo caso abbiamo il vincolo della potenza di 500 watt. E anche in questo caso ci si rivolge a un mercato su piattaforme elettroniche ed è molto frequente che le potenze siano molto superiori. Quindi si va incontro a sequestro e confisca, se i mezzi superano mille watt di potenza. Ricordiamoci che quando si acquista un monopattino bisogna sempre controllare che sia a norma secondo il nostro mercato".
7. Parcheggi disabili, cosa si rischia?
Raddoppiate le multe per chi parcheggia negli spazi destinati ai disabili e triplicati i punti decurtati dalla patente sempre per gli ‘abusivi’ dei contrassegni, da 2 a 6.
8. Disabili, quali possibilità?
"L'articolo 188 - spiega Protospataro - stabilisce che i supporti di mobilità per i disabili possono circolare anche sulle ciclabili. Da notare bene, non sono classificati come veicolo. Possono essere utilizzati dalla persona con disabilità solo se coerenti con l’omologazione rilasciata dal ministero della Salute. Sono presidi medici e seguono le stesse regole. L’omologazione non è legata alla circolazione su strada ma all’idoneità per tutelare la salute del disabile. Chi lo usa deve comportarsi come un pedone - quindi dovrebbe muoversi sul lato sinistro della strada e salire sul marciapiede se è idoneo - con un’unica eccezione, la possibilità di circolare sulle ciclabili".
9. Camionisti, in arrivo le pese dinamiche
Novità in arrivo anche per i camionisti per verificare il sovraccarico. "L’articolo 167 consente alle forze di polizia di usare le pesatrici dinamiche - annuncia Protospataro -. La pesa tradizionale è come una bilancia, mi ci metto sopra. Ma questo presuppone che il mezzo sia fermo, mentre ormai in molti paesi del mondo sono già in uso macchinari che misurano il peso per ciascun asse e poi lo sommano mentre il mezzo è in movimento. Questo tipo di pesatrice in Italia finora non poteva essere utilizzata. Con questa modifica invece si è consentito e a breve si inizieranno a installare, sull’Autobrennero c’è già una sperimentazione".
10. Come funzionano le pesatrici dinamiche?
"Il sistema è lo stesso dell’autovelox, quello delle spire - spiega il dirigente della Stradale -. Ci saranno i cartelli che avvisano i camionisti del controllo da remoto. L’esigenza che si sta ponendo anche per il Pnrr è la tutela delle infrastrutture. Che sono fortemente sollecitate dai carichi pesanti. Quando inizieranno le verifiche? Si deve aspettare l’approvazione di questi dispositivi da parte del ministero. Saranno approvati e non omologati perché non c’è ancora una norma di riferimento che definisca questi dispositivi e che ne individui le caratteristiche costruttive".
