Pasqua 2021: zona rossa. Parchi e spiagge, la polizia pronta ai blitz

Il Viminale ai prefetti: "Intensificate la vigilanza contro gli assembramenti". Il governatore della Puglia accusa: "Misure soft, temo scontri"

Pasqua 2021, le regole

Pasqua 2021, le regole

Natale con i tuoi, Pasqua con le forze dell’ordine. Chi violerà le regole per contenere l’epidemia durante le prossime feste rischia di essere pizzicato da polizia e carabinieri, che intensificheranno i controlli. Il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, nella riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza è stata chiara: massima attenzione per far rispettare le "misure di contenimento del contagio, con particolare riguardo a quelle sui divieti per gli spostamenti".

Sotto la lente finiranno le zone più esposte al rischio di assembramenti, ovvero stazioni, porti, aeroporti, parchi, litorali, arterie stradali e autostradali. L’invito ai prefetti è quello di rafforzare le attività di polizia. Come già emerso mercoledì, le forze dell’ordine in campo in tutta Italia saranno 70mila, ma il Viminale ha deciso di adottare una linea soft (che viene definita "rigorosa", ma "equilibrata" dalla Lamorgese), visto che dopo un anno di divieti la stanchezza degli italiani nei confronti delle restrizioni e dei controlli è al limite.

Una scelta che non ha convinto tutti. "Il ministero dell’Interno non riesce a controllare gli spostamenti degli italiani. Le Regioni non hanno poteri di ordine pubblico, non hanno forze di polizia. I sindaci hanno qualche vigile urbano, ma è poca roba. C’è una scelta politica – spiega il governatore dalla Puglia, Michele Emiliano – di mollare un po’, perché c’è una tale tensione sociale che evidentemente hanno il timore che stringere troppo i controlli potrebbe determinare particolari esplosioni. Per questo vi prego di non continuare a ripetere continuamente: ‘Più controlli’. Perché tanto i controlli non sono in grado di farli o non li vogliono fare". Insomma, tutto alla fine è lasciato al buonsenso dei singoli. "Vi prego di autogestirvi: anche andare a fare gli auguri a una persona casa può essere pericoloso. Le messe – conclude Emiliano, lanciando un appello agli italiani – si possono seguire in televisione: evitate i contatti sociali".

Dall’inizio dell’emergenza, ricorda però il ministero, sono state controllate quasi 39 milioni di persone – di cui 633mila sono state sanzionate – e 9,8 milioni di esercizi commerciali.

E in alcune regioni, dove le regole saranno ancora più severe, le multe rischiano di fioccare. In Campania, Puglia e Liguria, ad esempio, nessuno potrà andare nelle seconde case che si trovano in regione. Mentre l’accesso alle seconde case per i non residenti è vietato in Valle d’Aosta, Alto Adige, Trentino, Toscana, Piemonte e Sardegna. In Sicilia si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.

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