Parvulan, allerta Aifa: pericoloso usare il farmaco al posto del vaccino

Registrato e commercializzato in Brasile. Indicato per il trattamento dell'Herpes Zoster, il cosiddetto 'fuoco di Sant'Antonio'. E' illegale nel nostro Paese perché non autorizzato. L'agenzia italiana del farmaco: "Risulta proposto fuori indicazioni"

Covid, una vaccinazione (Ansa)

Covid, una vaccinazione (Ansa)

Roma, 10 settembre 2021 - Un nuovo caso dopo quello del'Ivermectina. In questo caso si tratta del Parvulan: è un farmaco indicato per il trattamento dell'Herpes Zoster, il cosiddetto 'fuoco di Sant'Antonio', illegale in Italia perché non autorizzato, ma registrato e commercializzato in Brasile. Nel nostro Paese, però, sono aumentate esponenzialmente le richieste sospette di importazione. Da qui la scoperta: il farmaco viene usato in 'sostituzione' (fuori indicazioni ovviamente) dei vaccini anti-Covid. Quindi l'allerta dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, che ha approfondito il caso, decretandone la pericolosità, in un parere della Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia: "L'utilizzo del medicinale nella profilassi" del Sars-CoV-2 "non è sostenuto dalle benché minime evidenze di efficacia e sicurezza" e "rappresenta un potenziale pericolo per la salute delle persone".

Gli approfondimenti da parte dell'Aifa nascono dopo che gli Uffici di sanità marittima, aerea e frontaliera (Usmaf) del ministero della Salute (compitenti anche nella vigilanza e verifica su alcune tipologie di importazione di medicinali dall'estero), hanno segnalato delle richieste sospette di importazione riguardanti il Parvulan. Questo farmaco - spiega l'Aifa - contenente Corynebacterium parvum è registrato e commercializzato in Brasile come stimolante dell'immunità innata, coadiuvante nel trattamento di infezioni dermatologiche di origine virale, batterica, fungina e protozoaria, coadiuvante in infezioni sistemiche e locali. Ha un effetto regressivo sulle neoplasie solide. Aiuto nel trattamento dell'erisipela causata da Streptococcus pyogenes. Coadiuvante nel trattamento dell'acne".

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Gli approfondimenti dell'Aifa sono stati mirati ad "accertare il quadro di riferimento e l'ammissibilità dell'importazione, in ragione sia dei considerevoli quantitativi oggetto della richiesta, che dell'indicazione terapeutica riportata a supporto dell'importazione, vale a dire il trattamento di pazienti affetti da Herpes Zoster, patologia per la quale, attualmente, risultano essere autorizzati e commercializzati in Italia diversi medicinali (e molecole)".

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"Sulla base delle comunicazioni e delle richieste pervenute da parte dei pazienti, ivi incluse quelle riguardanti le tipologie di vaccino considerate valide ai fini del rilascio del Green pass vaccinale - riferisce ancora l'Agenzia del farmaco - è stato possibile rilevare un utilizzo del medicinale diverso da quello dichiarato nella richiesta di importazione: il Parvulan risulterebbe essere proposto fuori indicazioni (off label) come terapia per la prevenzione del Covid-19, in alternativa ai vaccini autorizzati.

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