Giovedì 18 Aprile 2024

Partito spaccato per il dopo Merkel E ora i Verdi sognano il sorpasso

Duello tra i deputati Cdu e Csu per la scelta del nuovo leader. Il rampante bavarese Söder. sembra in vantaggio su Laschet

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di Roberto Giardina

In apparenza sembra deciso il duello tra Armin Laschet, un metro e 70, contro Markus Söder, uno e 94. Chi sarà il candidato alla Cancelleria alle elezioni del 26 settembre, il successore di Angela Merkel? Ma non è un incontro di boxe, e se la CduCsu non deciderà in fretta, si rischia che perdano entrambi, e la Germania potrebbe avere in autunno un Cancelliere verde. Sarebbe il primo capo di governo ecologico in Europa, una probabilità che riguarda tutti noi, non solo i tedeschi. Nei sondaggi la CduCsu è scesa al 28%, i Grünen incalzano con il 23. Il sorpasso è possibile. Laschet, premier del Nord Reno Westfalia, e Söder, premier della Baviera, si sono incontrati ieri a Berlino, a porte chiuse innanzi alla frazione parlamentare dell’Unione dei democristiani. La decisione dovrebbe essere presa entro venerdì.

Il rapporto di forze va spiegato. La Cdu di Laschet, i cristiano-democratici, e la Csu di Söder, i cristianosociali, sono due partiti fratelli, ma pur sempre diversi. I primi si presentano in quindici Länder, le regioni, i secondi solo in Baviera, dove da oltre mezzo secolo sono al potere. Di solito è il leader della Cdu a essere scelto per la Cancelleria. Tranne due volte, nel 1980 con Franz Josef Strauss e nel 2002 con Edmund Stoiber, ma furono sconfitti. I cattolici bavaresi sono i primi della classe in ogni campo, ricchi e arroganti, quindi antipatici al resto dei tedeschi. Laschet esce molto indebolito dalla confronto di ieri, ma i parlamentari a lui vicini hanno spiegato che continuerà con determinazione a perseguire l’obiettivo di candidarsi. Secondo una fonte che ha partecipato al confronto di ieri: una quarantina di deputati si è pronunciata per il leader bavarese e venti per il presidente della Cdu.

Armin, 60 anni, è una brava persona ma non ha carisma, e nell’emergenza si è dimostrato indeciso. Mentre la Merkel voleva la chiusura totale, lui si è ribellato scegliendo una via più morbida, poi ha cambiato idea obbedendo ad Angela, per pentirsi ancora un paio di volte. Un’incertezza fatale. Markus è invece sempre stato autoritario e severo, come piace agli elettori. Nonostante le proteste, il 67 per cento è pessimista, e il 37 vorrebbe misure ancora più radicali. La Cdu può imporre il suo candidato alla più piccola Csu, ma conviene?

I sondaggi sono disastrosi per Laschet: solo il 3% crede che possa essere un buon Cancelliere, contro il 31% che preferisce il rivale. L’11% è per Robert Habeck, il leader verde, e il 10% per Olaf Scholz, il leader socialdemocratico.