Venerdì 19 Aprile 2024

Parcheggio nei posti riservati Maxi multe a chi non ne ha diritto

Strisce blu gratuite per i disabili in tutt’Italia. In arrivo aree riservate. alle donne in gravidanza

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Il disabile che troverà il proprio posto riservato occupato potrà parcheggiare nelle linee blu senza pagare, rendendo nazionale una norma fino a ora attuata da molti, ma non tutti, i comuni. Ci saranno aree riservate alle donne in gravidanza e alle famiglie con bambini sotto i 2 anni, che dovranno ottenere un permesso dal comune. Ci saranno poi aree riservate ai bus scolastici, alle auto elettriche, allo scarico di merci, che potranno essere anche limitate ad alcuni giorni ed ore. Ma se saranno occupate da chi non ne ha diritto (o non ha chiesto un adeguato permesso) arriva un aumento della sanzione, talvolta un raddoppio.

Arriva il decreto Infrastrutture in Cdm, con la firma del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili , Enrico Giovannini. Introduce nel codice della strada un adeguamento delle regole ai cambiamenti della società, ma contiene anche molti altri articoli - 23 nel complesso - che riguardano la sicurezza dei trasporti, la facilitazione degli investimenti del Pnrr, la riorganizzazione del proprio ministero, il Mims. Non ci sono norme sull’Anas e nemmeno quelle sui monopattini, che saranno al centro di un confronto martedì prossimo con le società di sharing, ma nella bozza circolata un capitolo è dedicato al trasporto aereo, con aiuti per gli aeroporti milanesi e un comma, dedicato ad Alitalia, senza contenuto.

Per chi non rispetterà i parcheggi riservati potrebbe arrivare un salasso. La bozza ipotizza multe che arrivano a 328 per un ciclomotore e a 660-670 euro per gli altri veicoli, anche se gli importi saranno decisi all’ultimo momento in sede di Cdm. Le aree con il ‘permesso rosà dedicato alle mamme in gravidanza o con bambini piccoli, avranno una normativa specifica che prevede la richiesta del permesso da parte del comune. La multa – che sarà un po’ più leggera – potrà scattare anche a chi, pur avendone diritto, non ha il permesso. Importante anche la possibilità, per chi ha una impedita o limitata capacità di muoversi, di parcheggiare gratuitamente sulle aree a pagamento. Una norma che uniforma a livello nazionale il comportamento di molti, ma non tutti, i comuni e che toglie così incertezza ai disabili che devono volta per volta informarsi il regolamento vigente in città.