Paracadutista urta ala dell’aereo: due morti

Cremona, le vittime sono un 40enne che si era lanciato con la tuta alare e il pilota. Un video mostra il velivolo spezzato che precipita

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di Daniele Rescaglio

Un rumore in cielo e poi il Pilatus PC 6 si è schiantato in mezzo al mais. Ieri mattina, alle porte di Cremona, l’incidente areo costato la vita al pilota Stefano Grisenti, 54 anni di San Secondo Parmense, e Alessandro Tovazzi, paracadutista 41enne di Arco di Trento. L’aereo giallo, familiare a chi vive nei dintorni, era decollato dall’aeroporto del Migliaro di Castelverde pochi minuti prima, con a bordo sei paracadutisti.

A quanto sembra da una prima ricostruzione, Tovazzi era l’ultimo del gruppo: gli altri cinque decollati con lui si erano già lanciati. Il 41enne avrebbe utilizzato una particolare tecnica, indossando una tuta alare. Forse ha sbattuto proprio contro un’ala del Pilatus. Il fotogramma di un video ritrae l’aereo in caduta e sembra proprio privo di un’ala. Pochi istanti e il velivolo è finito nel campo di mais, a due passi dall’azienda agricola Quaini di Castelverde, per poi prendere fuoco. Subito sul posto sono scattati i soccorsi con l’intervento dei vigili del fuoco e l’eliambulanza da Cremona, ma sia per Grisenti (che proprio ieri festeggiava il compleanno) che per Tovazzi non vi era più nulla da fare: il corpo del pilota è rimasto tra le lamiere della carcassa dell’aereo, mentre il paracadutista è finito a qualche centinaio di metri di distanza. Sul luogo dell’incidente il magistrato Vitina Pinto e nel pomeriggio un ispettore dell’Ansv (l’Agenzia nazionale della sicurezza del volo): l’indagine dovrà far luce sulle cause di quanto accaduto. Tra le testimonianze quella di alcuni cacciatori che avrebbero sentito un rumore strano in cielo prima di vedere l’aereo precipitare. In particolare, padre e nipote sarebbero stati i primi a inoltrarsi nel mais dove il velivolo era avvolto dalle fiamme.

Grisenti era un pilota esperto, per anni su aerei di linea ora volava per svago: il weekend soprattutto a Cremona arrivano molti appassionati di paracadutismo associati a Skyteam Cremona. A ciclo continuo praticamente l’aereo carica i paracadutisti, decolla e atterra per prenderne altri. Alessandro Tovazzi aveva una vera passione per il paracadutismo e da qualche tempo frequentava Skyteam Cremona. Nel primo pomeriggio a Castelverde e sul luogo dello schianto sono arrivati anche i parenti delle vittime, sconvolti e increduli per quanto accaduto. Le operazioni di recupero del relitto sono continuate per diverse ore , dovendo procedere prima a trebbiare parte del campo di mais per potervi accedere con i mezzi.