La salma di papa Ratzinger esposta al Mater Ecclesiae. Benedetto ha il rosario tra le mani

Il Papa emerito con la mitra in testa e i paramenti liturgici rossi. La salma tra il presepe e l'albero di Natale. "Le sue ultime parole sono state: 'Signore ti amo'". Papa Francesco: "Grazie a Dio per averci donato Benedetto XVI"

Roma, 01 gennaio 2023 - Il Vaticano ha diffuso le prime foto della salma di papa Benedetto XVI, esposta attualmente nella cappella del monastero Mater Ecclesiae. Joseph Ratzinger indossa i paramenti liturgici rossi e ha in testa la mitra. Il Papa emerito tiene un rosario tra le mani. Ai piedi le scarpe nere e non i comodi sandali che aveva scelto come calzature preferite da quando era diventato Papa emerito. Nelle immagini diffuse dalla sala stampa vaticana si vede il corpo di Benedetto XVI posizionato davanti all'altare con un grande crocifisso, tra il presepe all'albero di Natale. La salma domani sarà trasferita nella basilica di San Pietro ed esposta davanti all'altare: i fedeli potranno visitarla nei giorni 2, 3 e 4 gennaio (qui gli orari). Sono attese dalle 30 alle 35mila persone al giorno per rendere omaggio al Papa emerito. I funerali di Ratzinger sono previsti per giovedì 5 gennaio alle 9:30, sempre in San Pietro. La prefettura stima una partecipazione intorno alle 60mila persone. A celebrare la messa esequiale sarà Papa Francesco. Che ieri mattina, poco dopo la morte di Ratzinger, è stato il primo ad arrivare al monastero Mater Ecclesiae. Lo ha riferito oggi il portavoce Vaticano, Matteo Bruni. A vegliare Benedetto XVI fino alla fine sono stati mons. Georg Ganswein e le Memores Domini.

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Le ultime parole di Ratzinger

Ed è sempre Matteo Bruni a rivelare quali siano state le ultime parole di Joseph Ratzinger, la notte prima di morire. Il portavoce vaticano ha riferito che Benedetto XVI ha pronunciato "Signore ti amo", parole che "sono state raccolte dalla persona che gli vegliava accanto".

La salma di Papa Ratzinger esposta nella cappella del monastero di Mater Ecclesiae (Ansa)
La salma di Papa Ratzinger esposta nella cappella del monastero di Mater Ecclesiae (Ansa)

Le parole di Papa Francesco

Dopo il passaggio nel Te Deum di ieri, anche oggi Papa Francesco ha voluto citare Benedetto XVI. E lo ha fatto, anocra una volta, con parole dolci e sincere. "L'inizio di un nuovo anno è affidato a Maria Santissima, che oggi celebriamo come Madre di Dio", ha detto all'Angelus in Papa Francesco. "In queste ore invochiamo la sua intercessione in particolare per il Papa emerito Benedetto XVI, che ieri mattina ha lasciato questo mondo", ha aggiunto. "Ci uniamo tutti insieme, con un cuore solo e un'anima sola, nel rendere grazie a Dio per il dono di questo fedele servitore del Vangelo e della Chiesa", ha concluso Francesco tra l'applauso dei fedeli. Ieri il pontefice si era detto "commosso e grato" per Benedetto, una persona "nobile e gentile". 

Durante l'Angelus il Papa ha rinnovato l'appello alla pace: "Nel mondo intero e in tutti i popoli sale il grido 'no alla guerra', 'no al riarmo'. Le risorse vadano allo sviluppo: salute, alimentazione, educazione, lavoro".

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La salma di Papa Ratzinger esposta nella cappella del monastero di Mater Ecclesiae (Ansa)
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I fedeli

Commossi i fedeli presenti in Piazza San Pietro, quando il Papa ha ricordato Benedetto XVI. Martina ha asciugato qualche lacrima, poi è tornata ad ascoltare, riunendo le mani in preghiera: "Mi commuove ascoltare Francesco che ricorda il papa emerito, non so se sia mai successo durante un Angelus", spiega la donna, venuta dalla Svizzera assieme a suo marito Farin

La coppia di turisti era arrivata a Roma per visitare la basilica di San Pietro ma non immaginava che avrebbe assistito ad un "Angelus così particolare". "E domani torneremo qui, per salutare Ratzinger - spiega Farin - Certo forse lui non aveva il carisma di Wojtyla ma è stato un papa intellettuale. Per la prima volta assisteremo al funerale di un papa e siamo consapevoli di assistere a un evento davvero storico".

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Misure di sicurezza imponenti

Il Vaticano ha messo in moto per l'ultimo saluto a Benedetto XVI un servizio di sicurezza imponente. Proprio come successo in passato per i funerali di Carol Wojtyla e per le cerimonie di canonizzazione: un migliaio gli uomini delle forze dell'ordine, cinquecento volontari e metal detector per l'accesso a piazza San Pietro, con una serie di controlli predisposti per tutta la prossima settimana. La macchina della sicurezza è già in azione ed è pronta ad intensificarsi in vista dell'accesso dei fedeli alla piazza e nella Basilica per ricordare il papa emerito.

L'omaggio del teatro La Fenice

Il teatro La Fenice di Venezia, nel tradizionale concerto di Capodanno, ha reso omaggio a Papa Benedetto XVI. In memoria del defunto Joseph Ratzinger l'Orchestra e il Coro della Fenice hanno eseguito, in apertura della seconda parte trasmessa in diretta tv su Rai 1, il brano "Lacrimosa" dalla "Messa da Requiem" di Wolfgang Amadeus Mozart. Una scelta non casuale: Ratzinger era un grande estimatore di Mozart, che lui stesso aveva spesso suonato al pianoforte. La scelta di omaggiare il Papa all'indomani della scomparsa è stata presa di comune accordo dal sovrintendente Fortunato Ortombina e dal maestro Daniel Harding che quest'anno ha diretto il concerto.