Ucraina, il Papa: "Pazzia l'aumento della spesa per le armi"

Il Pontefice: "La vera risposta dunque non sono altre armi, altre sanzioni. Si continua a governare il mondo come uno scacchiere"

Papa Francesco durante un'udienza generale (Ansa)

Papa Francesco durante un'udienza generale (Ansa)

Città del Vaticano, 24 marzo 2022 - "E' ormai evidente che la buona politica non può venire dalla cultura del potere inteso come dominio e sopraffazione, ma solo da una cultura della cura, cura della persona e della sua dignità e cura della nostra casa comune. Lo prova, purtroppo negativamente, la guerra vergognosa a cui stiamo assistendo". Lo ha detto Papa Francesco, secondo cui "si continua a governare il mondo come uno 'scacchiere', dove i potenti studiano le mosse per estendere il predominio a danno degli altri". 

"La vera risposta dunque non sono altre armi, altre sanzioni", ha sottolineato il Pontefice, che poi ha aggiunto a braccio: "Io mi sono vergognato quando ho letto che un gruppo di Stati si è compromesso a spendere credo il 2% o il 2 per mille del Pil per comprare armi come risposta a quello che sta accadendo. Una pazzia". 

"Penso che per quelle di voi che appartengono alla mia generazione - ha osservato ancora Bergoglio - sia insopportabile vedere quello che è successo e sta succedendo in Ucraina. Ma purtroppo questo è il frutto della vecchia logica di potere che ancora domina la cosiddetta geopolitica. La storia degli ultimi settant'anni lo dimostra: guerre regionali non sono mai mancate, fino ad arrivare a questa, che ha una dimensione maggiore e minaccia il mondo intero".

"La vera risposta, come ho detto, non sono altre armi, altre sanzioni, altre alleanze politico-militari, ma un'altra impostazione, un modo diverso di governare il mondo ormai globalizzato - non facendo vedere i denti, come adesso -, un modo diverso di impostare le relazioni internazionali. Il modello della cura è già in atto, grazie a Dio, ma purtroppo è ancora sottomesso a quello del potere economico- tecnocratico-militare", ha concluso.