Roma, 8 marzo 2025 – “Le condizioni cliniche di Papa Francesco negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, testimoniano una buona risposta alla terapia. Si registra pertanto un graduale, lieve miglioramento". E' quanto si legge nel bollettino vaticano a conclusione della 23esima giornata di ricovero di Papa Francesco al Gemelli.
"Il Santo Padre è sempre rimasto apiretico. Sono migliorati gli scambi gassosi; gli esami ematochimici ed emocrocitometrici si confermano stabili. I medici, al fine di registrare anche nei prossimi giorni questi iniziali miglioramenti, prudenzialmente mantengono la prognosi ancora riservata", recita ancora il bollettino.
Fonti vaticane fanno sapere che non si “può definire passato il pericolo di rischi”.
Per quanto riguarda l'Angelus di domani è confermata "la modalità delle scorse settimane", quindi sarà diffuso solo in forma scritta, mentre a proposito della partecipazione da domani agli esercizi spirituali di Quaresima, "sicuramente il Papa li farà, ma 'in comunione di preghierà con la Curia". Infine, non è ancora detto che domani ci sia un nuovo bollettino medico per iscritto, si avranno comunque aggiornamenti dalla Sala stampa vaticana. "I medici immaginano che ci sia un passaggio di stabilità", si ribadisce dal Vaticano. Sicuramente un nuovo bollettino ci sarà invece lunedì.

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"Non possiamo definire passato il pericolo di rischi". Lo affermano fonti vaticane che sottolineano che il miglioramento di Papa Francesco è riferito al periodo di crisi respiratorie. Prudentemente infatti i medici lasciano la prognosi riservata.
"Il Santo Padre è sempre rimasto apiretico. Sono migliorati gli scambi gassosi; gli esami ematochimici ed emocrocitometrici si confermano stabili". Così il Bollettino medico di questa sera, diffuso a due giorni dal precedente. "I medici, al fine di registrare anche nei prossimi giorni questi iniziali miglioramenti, prudenzialmente mantengono la prognosi ancora riservata".
Le condizioni cliniche del Santo Padre negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, testimoniano una buona risposta alla terapia. Si registra pertanto un graduale, lieve miglioramento". E' quanto si legge nel bollettino vaticano a conclusione della 23esima giornata di ricovero di Papa Francesco al Gemelli.
"Roma, Policlinico Gemelli, 5 marzo 2025": è quanto si legge in calce al messaggio che Papa Francesco ha inviato al Movimento per la Vita, in occasione della messa oggi nella Basilica di San Pietro. Messaggio letto dal Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin. E' stato più volte confermato che al Gemelli il Pontefice dedichi tempo anche al lavoro ma "è difficile da 'quantificare' questo tempo", affermano fonti vaticane. Non si tratta solo di firmare materialmente un documento o un testo, ma anche "pensarlo, rifletterci, meditarlo", spiegano ribadendo quanto sia difficile da stabilire "la genesi di ogni testo" redatto dal Papa ma è certo che se riporta la data "ci ha messo mano anche dall'ospedale".
Il Papa anche oggi prosegue le terapie per curare la polmonite bilaterale e la fisioterapia motoria. "E' un momento delicato ma la stabilità del quadro clinico dà speranza in una situazione di grave criticità. Però il tempo guadagnato proprio in stabilità permette di avere una prospettiva positiva sull'evoluzione della malattia". Così all'Adnkronos Salute l'infettivologo Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali. "Guarire dalla polmonite è l'unica speranza per far tornare il Santo Padre ai suoi uffici - continua Andreoni - In questo momento accontentiamoci di questa situazione, sappiamo che in qualsiasi momento potrebbero esserci eventi negativi, vediamo quindi questi giorni di stabilità continuativi in senso positivo".
Papa Francesco continua la sua attività lavorativa anche dal Gemelli, nonostante sia al 23esimo giorno di ricovero al Policlinico Agostino Gemelli. Francesco - informa un bollettino vaticano - ha nominato vescovo della Diocesi di Timika (Indonesia), il Rev. Bernardus Bofitwos Baru, finora Consigliere del Vicariato Agostiniano di Papua-Indonesia e Direttore della Scuola Superiore di Filosofia e Teologia Fajar Timur di Abepura, Jayapura; ha poi nominato Vescovo della Diocesi di Cuddapah, in India, il Rev.do Sac. Paul Prakash Saginala, del clero della medesima Diocesi, finora Professore di Sacra Scrittura presso il St. John's Regional Seminary a Hyderabad. E il vescovo della Diocesi di Bafatá (Guinea Bissau) il Rev.do P. Víctor Luís Quematcha, O.F.M., finora Definitore Generale dell`Ordine dei Frati Minori Francescani per l`Africa. Inoltre, il Pontefice ha accettato la rinuncia all`incarico di Ordinario per i fedeli orientali sprovvisti di Gerarchia della propria Chiesa sui iuris in Polonia presentata dal cardinale Kazimierz Nycz, Arcivescovo Metropolita emerito di Warszawa. Il Papa ha nominato Ordinario per i fedeli orientali sprovvisti di Gerarchia della propria Chiesa sui iuris in Polonia monsignor Adrian Józef Galbas, Arcivescovo Metropolita di Warszawa.
Il Papa questa mattina, nella sua camera al Policlinico Gemelli, "ha ripreso la terapia prescritta e la fisioterapia sia respiratoria che motoria", ha fatto sapere la Sala stampa vaticana. Questa sera "altre informazioni le si riceveranno dai medici con un nuovo bollettino", a differenza di ieri in cui esso non è stato emesso. Intanto, sempre la Sala stampa informa che questa sera il rosario in Piazza San Pietro per la salute del Papa sarà guidato dal cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale. Sempre Czerny, che domattina alle 10.30 presiederà come delegato del Pontefice la messa in Piazza San Pietro per il Giubileo del Mondo del Volontariato, leggerà in quell'occasione l'omelia preparata da Francesco. Anche domani, con tutta probabilità ma ancora da confermare, l'Angelus del Papa dovrebbe essere diffuso solo in forma scritta, come già avvenuto nelle ultime tre domeniche.
Papa Francesco sta proseguendo anche stamani "la terapia e la fisioterapia motoria". Lo affermano fonti vaticane. Per l'ossigenazione, "si può presumere che sia alternata" tra la ventilazione meccanica non invasiva (maschera naso-bocca) nella notte e i naselli durante il giorno, come avvenuto negli ultimi giorni.
"Continuate a scommettere sulle donne, sulla loro capacità di accoglienza, di generosità e di coraggio. Le donne devono poter contare sul sostegno dell'intera comunità civile ed ecclesiale, e i Centri di Aiuto alla Vita possono diventare un punto di riferimento per tutti". Così Papa Francesco nel discorso da lui preparato per i partecipanti al pellegrinaggio del Movimento per la Vita. Discorso pronunciato dal Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, nel corso della messa celebrata nella Basilica di San Pietro. "Il concepito rappresenta, per eccellenza, ogni uomo e donna che non conta, che non ha voce. Mettersi dalla sua parte significa farsi solidali con tutti gli scartati del mondo. Care sorelle e cari fratelli, siete venuti da tante parti d'Italia per rinnovare ancora una volta il vostro 'sì alla civiltà dell'amore, consapevoli che liberare le donne dai condizionamenti che le spingono a non dare alla luce il proprio figlio è un principio di rinnovamento della società civile", continua il Pontefice nel messaggio. "E' sotto gli occhi di tutti, infatti, come oggi la società sia strutturata sulle categorie del possedere, del fare, del produrre, dell'apparire. Il vostro impegno, in armonia con quello di tutta la Chiesa, indica una progettualità diversa, che pone al centro la dignità della persona e privilegia chi è più debole".
"E' prevedibile che anche l'Angelus di domani si terrà nella stessa modalità delle scorse domeniche", ossia un testo scritto da pubblicare e diffondere. Lo ha affermato il direttore della sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni.
"Vi incoraggio a portare avanti la tutela sociale della maternità e l'accoglienza della vita umana in ogni sua fase". Così Papa Francesco nel discorso da lui preparato per i partecipanti al pellegrinaggio del Movimento per la Vita. Discorso pronunciato dal Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, nel corso della messa celebrata nella Basilica di San Pietro. "In questo mezzo secolo, mentre sono diminuiti alcuni pregiudizi ideologici ed e' cresciuta tra i giovani la sensibilità per la cura del creato, purtroppo si e' diffusa la cultura dello scarto", sottolinea nel testo il Pontefice. "Pertanto, c'è ancora e più che mai bisogno di persone di ogni età che si spendano concretamente al servizio della vita umana, soprattutto quando è più fragile e vulnerabile; perché essa è sacra, creata da Dio per un destino grande e bello; e perché una società giusta non si costruisce eliminando i nascituri indesiderati, gli anziani non più autonomi o i malati incurabili".
La sala stampa della Santa Sede rende noto che la notte è stata tranquilla, il Papa sta riposando. Il Santo Padre è ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli ed ieri non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria, ha riferito sempre la sala stampa vaticana, sottolineando che le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili rispetto ai giorni precedenti. Papa Francesco ha continuato con beneficio la fisioterapia respiratoria e quella motoria. I parametri emodinamici e gli esami del sangue sono rimasti stabili, hanno fatto sapere. Non ha presentato febbre. I medici mantengono ancora la prognosi riservata. In considerazione della stabilità del quadro clinico il prossimo bollettino medico verrà diffuso nella giornata di sabato. Sempre ieri il Santo Padre si è dedicato ad alcune attività lavorative nel corso della mattina e del pomeriggio, alternando il riposo e la preghiera. Prima di pranzo ha ricevuto l'Eucarestia.
Papa Francesco ha passato una notte tranquilla e ora sta riposando. Lo riferisce una nota della sala stampa vaticana.