Domenica 27 Aprile 2025
REDAZIONE CRONACA

Papa Francesco a sorpresa in piazza San Pietro. “Buona domenica delle Palme”

Il Pontefice sul sagrato per salutare le oltre 20mila persone radunate per l’inizio della Settimana Santa. Senza i naselli per l’ossigeno, è passato a salutare i fedeli delle prime file

Papa Francesco è arrivato a Piazza San Pietro a conclusione della messa delle Palme

Papa Francesco è arrivato a Piazza San Pietro a conclusione della messa delle Palme

Roma, 13 aprile 2025 – Papa Francesco, al termine della messa della Domenica delle Palme, presieduta dal cardinale Sandri, è arrivato a sorpresa sul sagrato di piazza San Pietro per salutare le oltre 20 mila persone a radunate per la celebrazione eucaristica, che segna l'inizio della Settimana Santa. Accompagnato dal suo infermiere personale, Massimiliano Strappetti, e da uno dei suoi segretari particolari, don Juan, dopo aver seguito la celebrazione in televisione Papa Francesco è passato dalla basilica ed è arrivato sul sagrato in carrozzina e senza i naselli per l'ossigeno. "Buona Domenica delle Palme, buona settimana Santa!", le parole pronunciate dal Santo Padre. In risposta, i fedeli hanno applaudito e agitato i ramoscelli d'ulivo.

Poi Bergoglio è passato a salutare i fedeli delle prime file. E' la seconda sorpresa papale che ha come scenario piazza San Pietro, dopo quella di domenica scorsa al termine della messa presieduta da mons. Fisichella per il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità, dopo aver attraversato anche lui in carrozzella la Porta Santa come gli altri pellegrini. Venerdì scorso, invece, sempre fuori programma il Santo Padre è entrato in carrozzella nella basilica di San Pietro per pregare, e ieri ha pregato nella basilica di Santa Maria Maggiore avanti alla venerata icona di Maria Salus Populi Romani, a lui molto cara e davanti alla quale si raccoglie anche in occasione di ogni suo viaggio apostolico.

"Sorelle e fratelli, vi ringrazio tanto per le vostre preghiere. In questo momento di debolezza fisica mi aiutano a sentire ancora di più la vicinanza, la compassione e la tenerezza di Dio. Anch'io prego per voi, e vi chiedo di affidare con me al Signore tutti i sofferenti, specialmente chi è colpito dalla guerra, dalla povertà o dai disastri naturali", ha scritto il Papa nell'Angelus diffuso, per la nona domenica consecutiva, con un testo scritto.