Venerdì 19 Aprile 2024

Papa Francesco, il messaggio per la Pasqua 2023. “Signore, effondi la tua luce sui russi”

La pace al centro della riflessione del Pontefice nella benedizione Urbi et Orbi. Non solo Ucraina: il Santo Padre cita Gerusalemme, Myanmar, Nicaragua, Libano e Siria

Roma, 9 aprile 2023 – E’ ancora una volta la richiesta di pace il fulcro del messaggio di Papa Francesco che nella benedizione Urbi et Orbi della Pasqua 2023. Da Piazza San Pietro, circondato dall’abbraccio di 45mila fedeli, il pontefice ha lanciato un nuovo appello per l’Ucraina. “Dio aiuta l'amato popolo ucraino nel cammino verso la pace, ed effondi la luce pasquale sul popolo russo – ha detto Bergoglio –. Conforta i feriti e quanti hanno perso i propri cari a causa della guerra e fa’ che i prigionieri possano tornare sani e salvi alle loro famiglie. Apri i cuori dell'intera comunità internazionale perché si adoperi a porre fine a questa guerra e a tutti i conflitti che insanguinano il mondo”. 

Francesco ha citato le altre zone del mondo dilaniate da conflitti. La Terra Santa è in cima ai pensieri del Papa. “In questo giorno ti affidiamo, Signore, la città di Gerusalemme, prima testimone della tua risurrezione – sono le parole del Santo Padre –. Manifesto viva preoccupazione per gli attacchi di questi ultimi giorni che minacciano l'auspicato clima di fiducia e di rispetto reciproco, necessario per riprendere il dialogo tra Israeliani e Palestinesi, così che la pace regni nella Città Santa e in tutta la regione”.

Poi le preghiere per il Libano “perché superi le divisioni”, per i “martoriati Rohingya” del Myanmar, per la Siria, devastata con la Turchia dal terremoto, per la popolazione “tribolata” di Haiti, per Nicaragua ed Eritrea dove alle persone è impedito di “professare la propria fede liberamente”. 

"Conforta i rifugiati, i deportati, i prigionieri politici e i migranti – ha aggiunto Francesco -. specialmente i più vulnerabili, nonché tutti coloro che soffrono la fame, la povertà e i nefasti effetti del narcotraffico, della tratta di persone e di ogni forma di schiavitù”. E “Ispira, Signore, i responsabili delle nazioni, perché nessun uomo o donna sia discriminato e calpestato nella sua dignità; perché nel pieno rispetto dei diritti umani e della democrazia si risanino queste piaghe sociali, si cerchi sempre e solo il bene comune dei cittadini, si garantisca la sicurezza e le condizioni necessarie per il dialogo e la convivenza pacifica”. 

In piazza San Pietro la giornata era iniziata con la Santa Messa, aperta dal rito ‘Resurrexit’, e concelebrata da 32 cardinali, 15 vescovi e 300 sacerdoti. 

Il messaggio di Mattarella

“Di fronte al protrarsi della brutale aggressione russa all'Ucraina e agli scenari di crisi che travagliano diverse aree del mondo, i Suoi reiterati appelli alla concordia tra i popoli richiamano tutti alle esigenze di quel vincolo di fratellanza che ci predispone al dialogo e alla comprensione reciproca”. È un passaggio del messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio

Mattarella a Papa Francesco. “La santa Pasqua - scrive Mattarella - mi offre la graditissima opportunità di porgere alla Santità Vostra i più fervidi auguri della Repubblica Italiana e miei personali" .