Città del Vaticano, 23 aprile 2025 – Proseguono i passaggi formali e i riti che, dopo la morte di Papa Francesco, porteranno ai funerali di sabato mattina e al conclave, che si aprirà nei giorni successivi alle esequie, e che dovrà portare all’elezione del nuovo Pontefice. Oggi alle 9 la salma di Papa Bergoglio è stata traslata a San Pietro dove i fedeli possono renderle omaggio.
La diretta di giovedì, 24 aprile
Inizialmente il Vaticano aveva pensato di lasciare aperta la basilica fino alle 24, ma vista l’elevata affluenza la Santa Sede ora non esclude di prolungare la possibilità di omaggiare la salma di Francesco anche oltre le 24. In Parlamento l'omaggio dei politici, con toni polemici da parte della leader Pd Elly Schlein: “Il Papa non merita l’ipocrisia di chi deporta i migranti”. Matteo Renzi contro “i farisei che lo piangono”. Applauso bipartisan per l’intervento di Giorgia Meloni. “E' stato il Papa degli ultimi, mi disse di non perdere mai l’umorismo”. Anche la premier si è recata nella basilica, per un gesto di riconoscenza nei confronti del defunto Pontefice.

La diretta
"L'Unione delle Comunità Islamiche d'Italia (UCOII) rende noto ufficialmente che il suo Presidente, il dott. Yassine Lafram, parteciperà alle esequie di Papa Francesco che si terranno sabato. In questo momento di profondo lutto e raccoglimento per la scomparsa di una figura eminente nel panorama religioso e internazionale, l'UCOII desidera rendere solenne omaggio alla memoria di Papa Francesco, testimoniando il sentito cordoglio e la sincera vicinanza alla Chiesa Cattolica e alla comunità dei fedeli. Il dott. Lafram, a nome di tutte le Comunità islamiche italiane, esprime le più sentite condoglianze e si unisce nella preghiera per l'eterno riposo di Papa Francesco", si legge in una nota dell'ufficio stampa UCOII.
Da metà di viale Conciliazione inizia la fila di fedeli che attendono di entrare nella Basilica di San Pietro per dare l'ultimo saluto a Papa Francesco. Si prevedono oltre 4 ore di attesa per l'ingresso in Basilica, che resterà aperta oltre la mezzanotte.
Dalle 11 di stamani sino ad ora hanno reso omaggio a papa Francesco in 19.430 persone. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, spiegando che se il flusso di fedeli continuerà ad essere imponente come in queste ore la Basilica di S. Pietro è pronta a rimanere aperta oltre le 24.
La premier Giorgia Meloni è arrivata in San Pietro per rendere omaggio alla salma di papa Francesco. Con lei anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Anche i ministri Guido Crosetto, Gilberto Pichetto Fratin e il leader di Italia Viva Matteo Renzi tra i politici apparsi nella Basilica. La segretaria Pd Elly Schlein "parteciperà sabato ai funerali di Papa Francesco e si recherà oggi alla Basilica di San Pietro per rendere omaggio alla salma", fanno sapere dallo staff.

"Papa Francesco continuerà a sorriderci e a guidarci". Così la premier Giorgia Meloni, concludendo il suo intervento alla Camera, durante la commemorazione di Papa Francesco. "Ti faceva sentire prezioso, in quanto essere unico e irripetibile come ogni essere umano. Sarò sempre grata per il tempo trascorso insieme, per gli insegnamenti e i consigli" tra cui 'non perda mai il senso dell'umorismo', l'ultima cosa che mi ha detto. Disse ai pellegrini che è triste un monarca inacidito" perché "non puoi guidare altri se non provi gioia per quello che fai. Dava all'allegria valore molto più grandi".
E' stato il "papa degli ultimi", "delle periferie fisiche ed esistenziali", ha continuato Meloni, "ha restituito voce a chi non l'aveva anche rompendo gli schemi perché diceva 'non devi avere paura di andare controcorrente se devi fare una cosa buona'. Così, il papa venuto da lontano è entrato nel cuore delle persone". Bergoglio "non ha smesso di invocare la pace, la fine delle guerre che finiscono l'umanità, dalla martoriata Ucraina al Medio Oriente, passando per il Sael, lo ha fatto anche quando sapeva che alcuni avrebbero potuto non capire e che le sue parole potevano essere travisate e strumentalizzate. Ma i suoi molteplici appelli alla pace oggi sono ulteriore monito alla responsabilità".
Alla conclusione dell'intervento l'applauso bipartisan dell'Aula.
"E' molto buffo che ciascuno di noi cerchi di accaparrarsi un pezzettino della sua eredità. Chi cita le sue parole sui carcerati, dimentica quelle sulla vita e l'aborto; chi ricorda quelle sulla famiglia tradizionale dimentica le posizioni sull'immigrazione: erano una schifezza i centri libici, diceva". Lo ha detto Matteo Renzi in aula alla Camera commemorando papa Francesco. "Bisogna avere il coraggio di dire che ci ha dato una grandissima lezione di laicità", ha proseguito l'ex premier che ha anche ricordato gli incontri avuti nel 2016 al tempo della legge sulle unioni civili: "Mai il Papa mi ha detto alcunché sul fatto che il nostro governo stesse per mettere la fiducia". Francesco "ha avuto rispetto per le nostre idee molto più di quanto noi abbiamo rispettato le sue. Tipico dei farisei, piangere e commuoversi per il Papa e non ricordare il grido di dolore sui campi lager dei migranti, era una sua ossessione. Tipico dei farisei ergerlo al pensiero globale della sinistra e non ricordare le sue prescrizioni morali sulla vita", ha detto ancora Renzi.
"Ora che non c'è più, Papa Francesco viene universalmente celebrato da tutti. Nello scomposto teatro dell'ipocrisia dei vaniloqui, le celebrazioni coinvolgono anche chi ha continuato a ignorare i suoi messaggi di dolore per le ingiustizie nel mondo, i suoi moniti contro le parole di odio e la logica della guerra". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, intervenendo alla commemorazione di Papa Francesco, a Camere riunite. "Il modo migliore per ricordare Papa Francesco - ha aggiunto - è non lasciare cadere nel vuoto i suoi insegnamenti, la sua personale testimonianza. Il modo migliore per onorarlo è essere scomodi, con azioni ferme e scelte conseguenti".
Arriva fino a piazza Risorgimento la lunga fila per entrare a piazza San Pietro dai varchi di Porta Angelica. "Meno di mezz'ora fa la coda era a metà della via", spiega un volontario della protezione civile. Qualche fedele scoraggiato torna indietro e decide di provare ad accedere alla basilica per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco tramite un altro ingresso. Intanto, sempre in via di Porta Angelica, sono stati installati due maxischermi, attualmente spenti, e un altro viene montato in questi minuti a piazza Risorgimento.
Duro intervento della segretaria dem Elly Schlein in Parlamento. "La scomparsa di Papa Francesco ci priva di una voce significativa che ha saputo interrogare credenti e non credenti", dice la leader del Pd. "Merita il nostro ricordo e il nostro cordoglio, non merita l'ipocrisia di chi deporta migranti, nega l'emergenza climatica e nega le cure a chi non se le può permettere", aggiunge. E ancora: "Oggi ci troviamo nel cuore delle istituzioni della Repubblica laica e antifascista: il modo migliore è coglierne il messaggio con coerenza. La nostra vicinanza come Pd in questa dolorosa perdita va alla comunità cattolica e a tutti coloro che vogliono portarne avanti l'impegno".
In considerazione dell'elevata affluenza di fedeli che desiderano rendere omaggio al Santo Padre, non si esclude l'eventualità di prolungare l'apertura della Basilica Vaticana oltre l'orario stabilito delle ore 24. Lo rende noto la sala stampa vaticana.
Dopo diverse ore in fila, Alberta ha finalmente potuto dare il suo saluto a Papa Francesco. "Abbiamo visto poco, perché la bara è posizionata lontano da dove passa il popolo". Dentro la basilica, il percorso è rapido e guidato, e non è permesso fermarsi. "Ero concentrata su me stessa - aggiunge Alberta - ho sentito solo una forte commozione, ho pianto tanto. È stato un momento molto intimo. Ho sentito veramente il legame con Papa Francesco". Le sue parole restituiscono il senso profondo dell'esperienza che migliaia di fedeli stanno affrontando: lunghe ore di attesa per un momento breve ma intenso, vissuto con rispetto e profonda emozione. Le autorità confermano che i tempi di accesso restano lunghi, ma che il flusso scorre con ordine e senza intoppi.
Sarà il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, a presiedere il rito dei funerali di papa Francesco. Lo annuncia il maestro delle Celebrazioni liturgiche mons. Diego Ravelli. Parteciperanno alla celebrazione, oltre al cardinal Farrell, gli altri cardinali Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, Roger Michael Mahony, cardinale presbitero, Dominique Mamberti, cardinale protodiacono, Stanisław Rylko, arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, Pietro Parolin, già segretario di Stato, Baldassare Reina, vicario generale per la Diocesi di Roma, Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità; quindi i monsignori Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, Ilson de Jesus Montanari, vice camerlengo di Santa Romana Chiesa, Leonardo Sapienza, reggente della Casa Pontificia; inoltre i canonici del Capitolo della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, i penitenzieri minori liberiani ordinari, i segretari del Pontefice e altre persone ammesse dal maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.
Sabato prossimo, 26 aprile, al termine della Messa esequiale in Piazza San Pietro, il feretro di papa Francesco sarà accompagnato nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. Sarà il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, a presiedere il rito previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 110-123). Lo annuncia il maestro delle Celebrazioni liturgiche monsignor Diego Ravelli.
Dalle prime luci dell'alba, migliaia di persone si sono riversate a Piazza San Pietro per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco, esposta nella Basilica Vaticana. Alle 10.15, orario in cui il feretro del Santo Padre è arrivato nella Basilica Vaticana, le file hanno cominciato a snodarsi lungo tutto il piazzale, seguendo un percorso ordinato delimitato da transenne e gestito dalle forze dell'ordine, protezione civile e volontari. Per accedere alla basilica, l'attesa stimata è tra le sei e le otto ore, e secondo chi coordina l'afflusso si tratta di previsioni ottimistiche. L'accesso alla salma avviene lungo un percorso unico e guidato: non è infatti possibile fermarsi, e il passaggio avviene esclusivamente davanti all'altare, senza deviazioni verso l'abside o altre zone interne.

Dalle 11 di questa mattina sono migliaia i fedeli in coda in piazza San Pietro per dare l'ultimo saluto a papa Francesco. Tanti i fedeli pronti a sopportare alcune ore di coda anche sotto il sole, prima di poter sostare per pochi secondi di fronte alla salma del Pontefice, scortata da quattro guardie svizzere,
Il Gruppo FS ha predisposto un piano straordinario di potenziamento dei servizi di trasporto verso Roma a seguito della scomparsa del Santo Padre, da oggi fino a domenica 27 aprile, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile che coordina gli interventi di emergenza e logistici necessari per accogliere i fedeli. Trenitalia ha potenziato la propria offerta: le Frecce e Intercity offriranno in media circa 110mila posti al giorno.
Diversi politici e delegazioni di gruppi parlamentari stanno in queste ore rendendo omaggio alla bara del Pontefice. Anche alcune figure istituzionali, fra queste il presidente della Camera Lorenzo Fontana è nella Basilica di San Pietro per l'ultimo saluto a Papa Francesco. Fontana si è inginocchiato e ha pregato davanti al feretro del Pontefice davanti all'Altare della Confessione.
Al prossimo Conclave per l'elezione del successore di Papa Francesco alcune diocesi italiane storicamente di grande rilievo per la prima volta non saranno rappresentate nel Collegio cardinalizio, poiché i rispettivi vescovi non sono stati nominati cardinali dal pontefice defunto.
Al Conclave spicca l'assenza di Milano, la più popolosa diocesi del mondo, dove il suo arcivescovo, monsignor Mario Delpini, non è cardinale. Il capoluogo lombardo nella storia del Novecento ha visto ha visto due suoi arcivescovi salire al soglio pontificio: Pio XI (Achille Ratti) nel 1922 e Paolo VI (Giovanni Battista Montini) nel 1963.
I volontari della gioventù ardente Mariana, alcuni ragazzi e ragazze molto giovani, distribuiscono in Piazza San Pietro, immaginette di Papa Francesco: il suo volto sorridente con la scritta "Papa Francesco arrivederci in paradiso" e "Ci hai insegnato a vivere i valori del Vangelo".
Venerdì 25 aprile 2025 alle ore 20, nella Basilica di San Pietro, il cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, presiederà il rito della chiusura della bara di
Papa Francesco, secondo quanto previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Lo rende noto la Santa Sede.
Silenzio. Così migliaia di fedeli, sempre più numerosi, aspettano in fila pazientemente che la Basilica di San Pietro apra alle 11 per poter rendere omaggio alla salma di Papa Francesco. Il sole è sempre più caldo e c'è chi tiene l'ombrello aperto per ripararsi. Silenzio che 'risuona' forte dopo le campane a morto e le preghiere cantate. Silenzio per fedeli, pellegrini e molti turisti - tantissimi stranieri - che aspettano tranquilli in segno di rispetto desiderosi soltanto di vedere per l'ultima volta il Pontefice 'degli ultimi' e della pace dei popoli.
La commozione di suor Genevieve davanti al feretro di papa Francesco. Nella Basilica di San Pietro, al termine dell'omaggio dei cardinali, anche la suora ultraottantenne dei giostrai, che ha portato tante volte al Papa anche prostitute, trans, e poveri, ha voluto rendere omaggio alla salma del Pontefice.
Il rito della traslazione della salma di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro è terminato. All'Altare della Confessione si sta concludendo anche l'omaggio dei cardinali e vescovi. Dalle 11 i fedeli potranno dare l'ultimo saluto al Pontefice.

C'erano 20mila persone in piazza San Pietro durante il passaggio della processione con il feretro di papa Francesco: lo hanno riferito i media vaticani. Nei loro servizi si evidenzia che in più occasioni ci sono stati applausi, all'entrata in piazza e poi anche all'ingresso nella basilica vaticana.
Dopo le litanie la bara con all'interno il corpo di Papa Francesco è stato incensato (come avviene per "le cose preziose" nei riti cattolici).
La bara di Papa Francesco nella basilica vaticana è stata deposta davanti all'Altare della Confessione. E su una piccola pedana leggermente inclinata, posta su un tappeto a terra, e non sul catafalco come è sempre avvenuto nel passato. Sono state in questo senso rispettate le volontà del Papa.
La salma di papa Francesco ha attraversato il vestibolo di San Pietro e si trova ora all'interno della basilica vestibolo. E' in corso il canto delle litanie, con il quale Francesco è affidato all'intercessione dei santi.
La processione con la salma di Papa Francesco ha fatto il suo ingresso nella Basilica di San Pietro. È entrata dal portone centrale e dopo aver percorso la navata centrale è giunta alla Confessione. All'arrivo in piazza San Pietro, con i rintocchi delle campane a morto, la folla di fedeli ha accolto il passaggio della salma con un lungo applauso.
La bara con le spoglie di Papa Francesco ha varcato la soglia della basilica di San Pietro ed è stata posizionata al centro della chiesa.
Dopo aver oltrepassato l'Arco delle campane, la salma di papa Francesco è entrata in piazza San Pietro. Poi, tra applausi dei fedeli al passaggio, l'ingresso nella basilica vaticana.
La bara scoperta con le spoglie di Papa Francesco sta attraversano Piazza San Pietro nella processione che dalla cappella di Santa Marta sta traslando la salma del Santo Padre della basilica in Città del Vaticano.
"La speranza di Cristo risorto dai morti sia con tutti voi"; e poi ancora: "E' nella luce del Signore risorto che accompagniamo Francesco": parole pronunciate dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa romana Chiesa. Il porporato si trova nella cappella della Casa Santa Marta, di fronte al feretro del papa. È l'inizio del rito della traslazione, con il trasferimento della salma di Francesco nella basilica vaticana di San Pietro.
E' cominciata la processione che accompagna Francesco dalla cappella della Casa Santa Marta alla basilica vaticana di San Pietro.
"Laudetur Jesus Christus": è cominciata con queste parole la diretta dei media vaticani dedicata al rito della traslazione della salma di papa Francesco. Le prime immagini arrivano dalla cappella della Casa Santa Marta. I cardinali sono riuniti in preghiera. "Accompagniamo Francesco in questo ultimo viaggio", si riferisce nella diretta, "con tutte le buone opere che lui ha compiuto per il bene della Chiesa". Nella liturgia cattolica la traslazione è il movimento della salma di un pontefice dalla sua residenza alla Basilica vaticana di San Pietro. Poi l'ostensione, letteralmente l'esposizione ai fedeli del corpo del papa.
Momento di preghiera silenziosa nella cappella di Santa Marta davanti alla salma di papa Francesco. Alle 9 poi la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Dopo il momento di preghiera, presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo, ha inizio la traslazione. La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall'Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale.
"Una cosa è certa: ai funerali ci saranno almeno 200mila persone e per l'elezione del nuovo Pontefice ne attendiamo altre 250mila". Lo dice al Corriere della Sera Fabio Ciciliano, capo Dipartimento della Protezione civile, a quattro giorni dall'ultimo saluto a Papa Francesco a San Pietro.
A partire dalle 7.30 è cominciato l'afflusso di fedeli e religiosi per assistere alla traslazione della salma di Papa Francesco. La cerimonia comincerà alle 9 mentre la Basilica stamane aprirà alle ore 11.
Diego Ravelli, maestro delle cerimonie apostoliche, ha sottolineato che Francesco ha cercato di "semplificare e adattare" la cerimonia, in modo che il funerale papale sia "quello di un pastore e discepolo di Cristo, e non di una persona potente in questo mondo". Il Consiglio dei ministri ha deliberato cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, con effetto immediato e fino ai funerali del defunto Papa. Fino ad allora i palazzi pubblici avranno bandiere a mezz'asta e tutti gli eventi ufficiali saranno ridotti al minimo.
Al via da questa mattina alle 11 l'omaggio dei fedeli alle spoglie di papa Francesco. Al termine del rito della Traslazione della bara dalla Cappella di Casa Santa Marta nella basilica di San Pietro, alle ore 9, la basilica di San Pietro accoglierà quanti vorranno dare l'estremo saluto al pontefice nei seguenti orari: oggi dalle ore 11 alle 24; domani dalle 7 alle 24 e venerdì 25 dalle 7 alle 19. Sabato quindi la bara del Santo Padre verrà portata in Piazza San Pietro, per i funerali che inizieranno alle 10. Le esequie quindi si celebreranno sei giorni dopo la morte di Bergoglio, così come avvenuto per l'ultimo funerale papale, quello di Benedetto XVI nel 2023. La liturgia funebre di Francesco sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio.