Il Papa in Campidoglio: "Roma sia città dei ponti". Raggi fa gli onori di casa

Il pontefice incontra il figlio e il marito della sindaca, poi il discorso davanti all'amministrazione capitolina: "Accogliere e integrare i migranti delle periferie"

Papa Francesco e Virginia Raggi dal balcone in Campidoglio (Ansa)

Papa Francesco e Virginia Raggi dal balcone in Campidoglio (Ansa)

Roma, 26 marzo 2019 - E' arrivato sotto una pioggia battente, annunciato dallo squillo delle trombe dei Fedeli di Vitorchiano. Papa Francesco è salito in Campidoglio accompagnato da una Virginia Raggi visibilmente emozionata nei panni di padrona di casa. Dopo aver posato a favore dei fotografi il pontefice e la sindaca sono entrati nella sala dell'Orologio, al primo piano del Palazzo Senatorio, dove ad attenderli c'era il piccolo Matteo, figlio della Raggi, e il marito della penstatellata, Andrea Severini. Al breve incontro con la famiglia della sindaca, è seguito il tradizionale saluto dal balcone dello studio del sindaco: Francesco si è affacciato dal terrazzo che dà sui Fori Romani, sorridendo ai turisti e fedeli in strada. Il Santo Padre si è quindi intrattenuto in un colloquio privato con la prima cittadina prima dell'atteso discorso nell'Aula Giulio Cesare, davanti alle famiglie dell'amministrazione capitolina: commozione e applausi tra il pubblico.  

"Roma sia città dei ponti, per l'integrazione dei migranti"

IL DISCORSO DEL PAPA - Il Papa fissa in alto l'obiettivo per chi amministra Roma, ovvero "favorire una rinascita morale e spirituale della Città". La Capitale sia "città dei ponti e mai dei muri" ha detto Francesco, ricordando che nel "solco della sua nobile storia" Roma deve puntare a "accogliere e integrare per trasformare tensioni e problemi in opportunità di incontro e di crescita". Il riferimento è in particolare alle periferie che "hanno visto l'arrivo, da tanti Paesi, di numerosi migranti fuggiti dalle guerre e dalla miseria, i quali cercano di ricostruire la loro esistenza in condizioni di sicurezza e di vita dignitosa". Dal cuore della città, Francesco esorta i romani a" prendervi cura l'uno dell'altro, e rispettarvi a vicenda", richiamando anche allora "spirito di giustizia" che deve animare una comunità unita. 

"Dal Papa energia per i momenti difficili"

RAGGI: SUPEREREMO IL MOMENTO BUIO - Il messaggio del Papa "ci aiuta a ritrovare una nuova energia anche in momenti difficili, la voglia di andare avanti, di guardarsi la sera allo specchio e dire ho fatto tutto quello che potevo per il bene della mia città e dei miei concittadini", ha detto Virginia Raggi rivolta ai dipendenti capitolini. "Facciamo ancora di più per far vedere che noi siamo forti, che l'amministrazione è forte e ce la può fare e superare anche momenti duri, dipende tutto da noi".