Mercoledì 24 Aprile 2024

Papa Francesco: "La pedofilia nella Chiesa piaga mostruosa". In arrivo Motu Proprio

Il Pontefice conclude il summit contro gli abusi sui minori e all'nAgelus promette: "Vogliamo che tutte le attività e i luoghi della Chiesa siano sempre pienamente sicuri per i minori"

Papa Francesco (Ansa)

Papa Francesco (Ansa)

Città del Vaticano, 24 febbraio 2019 - Papa Francesco torna a condannare la "piaga" della pedofilia durante l'Angelus, dopo il discorso conclusivo del summit in Vaticano contro gli abusi sui minori ("l'universalità di tale piaga non diminuisce la sua mostruosità all'interno della Chiesa"). "Vogliamo che tutte le attività e i luoghi della Chiesa siano sempre pienamente sicuri per i minori; che si prendano tutte le misure possibili perché simili crimini non si ripetano; che la Chiesa torni ad essere assolutamente credibile e affidabile nella sua missione di servizio e di educazione per i piccoli secondo l'insegnamento di Gesù", ha detto il pontefice dalla finestra su Piazza San Pietro.

"Come sapete - ha detto il Papa ricordando a fedeli e pellegrini da tutto il mondo la quattro giorni di summit - il problema degli abusi sessuali nei confronti di minori da parte di membri del clero ha suscitato da tempo grave scandalo nella Chiesa e nell'opinione pubblica, sia per le drammatiche sofferenze delle vittime, sia per la ingiustificabile disattenzione nei loro confronti e la copertura dei colpevoli da parte di persone responsabili nella Chiesa". "Poiché è un problema diffuso in ogni Continente ho voluto che lo affrontassimo insieme, in modo corresponsabile e collegiale, noi Pastori delle Comunità cattoliche in tutto il mondo", ha aggiunto.

"Sapremo collaborare con tutto il nostro cuore e con efficacia, insieme a tutte le persone di buona volontà e a tutte le componenti e le forze positive della società, in tutti i Paesi e a livello internazionale, perché si combatta fino in fondo, in ogni sua forma, la gravissima piaga della violenza nei confronti di centinaia di milioni di minori, bambine e bambini, ragazze e ragazzi, in tutto il mondo", ha continuato Bergoglio.

MOTU PROPRIO - Ed è in arrivo un nuovo Motu Proprio del Papa "sulla protezione dei minori e delle persone vulnerabili" per rafforzare la prevenzione e il contrasto contro gli abusi nella Curia Romana e nello Stato della Città del Vaticano. Ad annunciarlo è stato padre Federico Lombardi indicandola come una delle "iniziative concrete" che faranno seguito al summit di questi giorni. Il Motu Proprio accompagnerà una nuova legge dello Stato della Città del Vaticano e le Linee guida per il Vicariato della Città del Vaticano sullo stesso argomento. Inoltre è imminente la pubblicazione da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede di un "vademecum" che aiuterà i vescovi del mondo a comprendere chiaramente i loro doveri e i loro compiti.

LA DENUNCIA - Intanto fuori dai palazzi sacri le vittime di abusi lamentano pocha concretezza nelle parole del pontefice: "Siamo rimasti delusissimi, nel discorso non c'è niente. Che bisogna aiutare i bambini lo sappiamo, abbiamo creato delle organizzazioni per questo motivo", tuona a caldo Francesco Zanardi, presidente di Rete l'Abuso. E denuncia che "in Italia nell'ultima decina di anni potrebbero esserci state un milione di vittime di pedofilia", secondo le proiezioni di Mark Vincent Healy prese sulla base dei dati emersi dalle commissioni governative di inchiesta effettuate in tutto il mondo. "Non è credibile che il Vaticano non abbia i dati - aggiunge - se se li sono persi, possono passare da noi, glieli forniamo volentieri".