Martedì 23 Aprile 2024

"Pagare le bollette o fare la spesa?"

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Che rischio corrono gli italiani sul fronte energia nei prossimi mesi?

"Il timore è che il nuovo prezzo di riferimento del gas che sarà deciso a ottobre, per la prima volta su base mensile, dall’Arera possa raddoppiare e quindi molte famiglie saranno costrette a scegliere se pagare le bollette o fare la spesa", risponde Marco Vignola, responsabile Energia dell’Unione nazionale consumatori (nella foto).

Non basteranno quindi gli interventi del governo?

"Non entro nel merito della discussione politica sullo scostamento o meno del bilancio ma con i 40 miliardi già spesi in due anni si è soltanto tamponata l’emergenza".

Ne servirebbero ancora?

"Almeno per confermare l’azzeramento degli oneri di sistema e detassare le bollette oltre che azzerare tutte le altre voci come quelle riguardanti i costi di distribuzione. Anche così, prendendo i consumi di gas della famiglia tipo, 1400 metri cubi all’anno, da novembre a marzo se ne utilizzano circa mille, e se con il gas a 60 centesimi si pagavano 600 euro, adesso con un prezzo che potrebbe arrivare a 2 euro e oltre, ben 2000. Così saltano i bilanci delle famiglie e quelli delle imprese".

Quindi?

"Innanzitutto sarebbe auspicabile distribuire meglio lo sconto sugli oneri che non dovrebbe valere per tutti ma applicato in base al reddito e alla tipologia dei contratti perché in questi mesi ne ha usufruito anche il benestante che aveva un contratto del mercato libero a prezzo bloccato e più basso"

Poi?

"Recuperare risorse tassando ancora di più gli extra profitti e chi ha guadagnato speculando sul prezzo del gas. Serve soprattutto una grande campagna di educazione al risparmio energetico: spiegare agli italiani che bisogna cominciare a ridurre i consumi. Basta indossare un maglione per ridurre dal 5 all’8 e con punte del 10% il costo della bolletta".

Achille Perego