Padre lancia figlia di 16 mesi dal balcone. Poi si butta

Dramma a San Gennaro Vesuviano: la bimba è morta sul colpo. L'uomo non è in pericolo di vita

San Gennaro Vesuviano, il luogo della tragedia (Ansa)

San Gennaro Vesuviano, il luogo della tragedia (Ansa)

Napoli, 15 luglio 2019 - Tragedia a San Gennaro Vesuviano, nel Napoletano. Un padre ha lanciato la figlia di 16 mesi dal balcone del secondo piano di una palazzina in via Cozzolino e poi si è buttato giù: la bimba è morta sul colpo e lui, 35 anni, è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Cardarelli di Napoli. L'uomo è intubato, in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

LE PRIME NOTIZIE - L'uomo, che vive abitualmente con la famiglia a Caserta, si trovava con figlia e moglie, madre della vittima, nella casa della nonna materna.  Intorno a mezzogiorno avrebbe chiesto alla donna, con una scusa, di allontanarsi, di andare in un'altra stanza. Probabilmente mentre la moglie stava caricando la lavatrice, si è consumato il folle gesto: il padre è salito dal piano terra su per la tromba delle scale e dal balcone ha gettato la figlia, prima di lanciarsi nel vuoto. Tra marito e moglie, secondo i primi accertamenti, la situazione famigliare non era serena e c'erano problemi tra i due, anche se è da chiarire se la coppia si stesse separando.  Madre e padre ieri sera avrebbero avuto una discussione, riferiscono fonti dei carabinieri. 

LA LITE - Non c'e' ancora alcun provvedimento restrittivo nei confronti del padre, autore dell'inspiegabile gesto, ma l'uomo è piantonato in ospedale, guardato a vista dai carabinieri. Lavorava in uno studio legale, mentre la moglie è dottoressa: non c'è traccia nè di eventuali denunce nè di liti violente in presenza di parenti o amici. Di certo nella coppia qualcosa non andava, anche se l'unico diverbio accertato sinora è proprio quello sopracitato di ieri sera. 

Una discussione per futili motivi, dicono i testimoni, che non avrebbero potuto far ipotizzare un epilogo così tragico. Il pm di turno, che ha imposto uno stretto riserbo sulla vicenda, ha sentito la moglie e i suoceri dell'uomo, e sta acquisendo altre testimonianze e i primi rilievi per valutare le contestazioni da muovere.