"Ovunque andrà la mia JoJo la seguirò" Biker suicida dopo la morte della moglie

Non ce l’ha fatta a sopravvivere senza la sua Jo-Jo, il 54enne Luca Simionato si è tolto la vita poche ore prima del funerale della moglie Giovanna Vanin, morta a 55 anni per un malore improvviso che in pochi istanti l’aveva condannata a un coma irreversibile. Il loro era un amore troppo intenso per essere spezzato perfino dalla morte, un dolore troppo grande che ha spinto l’imprenditore al suicidio.

"Ovunque andrà JoJo la seguirò". Sono le poche parole scritte su un biglietto prima di togliersi la vita in un cantiere edile a Quinto di Treviso, il corpo dell’uomo è stato ritrovato da alcuni operai, a fianco di un biglietto in cui spiegava il suo gesto. Ieri avrebbero dovuto svolgersi i funerali di Giovanna, deceduta in ospedale dopo quattro giorni di coma per edema cerebrale. Gli amici l’avevano ribattezzata “la biker guerriera”, forse era lei la più forte della coppia, il pilastro mancante che ha fatto vacillare una vita intera, anzi due. Alla cerimonia erano attesi centinaia di harleysti, compagni di avventura dei due motociclisti, sposati da 26 anni.