Roma, 17 novembre 2017 - Dopo le gomme bucate a una troupe di La7, il portone del circolo Pd di Ostia è stato dato alle fiamme nella notte. Un altro atto intimidatorio a poche ore dalla manifestazione promossa dalla Federazione nazionale stampa italiana contro i clan e per la libertà di stampa dopo l'aggressione al giornalista Rai Daniele Piervincenzi. A darne notizia su Twitter è il senatore dem Stefano Esposito, che è stato già commissario del partito sul litorale romano. "Ieri la bella manifestazione antimafia - scrive sul suo profilo social -. Stanotte hanno dato fuoco al portone del circolo Pd di Ostia". Domenica è in programma il ballottaggio per l'elezione del nuovo presidente del X Municipio.
Per l'incendio si ipotizza l'atto doloso. Il rogo è divampato in via Gesualdo e ha danneggiato il portone in legno. Sulla vicenda sono in corso indagini della Digos.
"Un abbraccio affettuoso a tutti i ragazzi del Pd di Ostia. Lo diciamo con forza: il Pd non si fa intimorire e non si fa minacciare", ha detto il segretario Matteo Renzi in una diretta Facebook. Renzi ha voluto esprimere "solidarietà al Pd di Ostia". "Il messaggio deve arrivare chiaro a tutti, il Pd non ha paura: proveranno in tutti i modi a zittirci, a tapparci la bocca ma noi resistiamo con grande determinazione e grande tenacia".
"Solidarietà al Circolo del Pd di # Ostia per la vile intimidazione. Non dobbiamo abbassare la guardia. Contro le #mafie serve una battaglia unitaria": è il tweet del ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Solidarietà al Circolo del Pd di #Ostia per la vile intimidazione. Non dobbiamo abbassare la guardia. Contro le #mafie serve una battaglia unitaria.
— Andrea Orlando (@AndreaOrlandosp) 17 novembre 2017
Sempre su Twitter è intervenuta anche il sindaco di Roma Virginia Raggi, che ha scritto: "Solidarietà al circolo Pd di Ostia. Tutti uniti nella condanna di un vile atto intimidatorio che non ci spaventa".
Solidarietà al circolo PD di Ostia. Tutti uniti nella condanna di un vile atto intimidatorio che non ci spaventa.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 17 novembre 2017