Venerdì 19 Aprile 2024

Ostia, bruciato il portone del circolo Pd. Renzi: "Non abbiamo paura"

Ieri la manifestazione contro le mafie e per la libertà di stampa. Orlando: "Vile intimidazione". Raggi: "Uniti nella condanna"

Il portone del circolo Pd dato alle fiamme (Foto Twitter)

Il portone del circolo Pd dato alle fiamme (Foto Twitter)

Roma, 17 novembre 2017 - Dopo le gomme bucate a una troupe di La7, il portone del circolo Pd di Ostia è stato dato alle fiamme nella notte. Un altro atto intimidatorio a poche ore dalla manifestazione promossa dalla Federazione nazionale stampa italiana contro i clan e per la libertà di stampa dopo l'aggressione al giornalista Rai Daniele Piervincenzi. A darne notizia su Twitter è il senatore dem Stefano Esposito, che è stato già commissario del partito sul litorale romano. "Ieri la bella manifestazione antimafia - scrive sul suo profilo social -. Stanotte hanno dato fuoco al portone del circolo Pd di Ostia". Domenica è in programma il ballottaggio per l'elezione del nuovo presidente del X Municipio.

Per l'incendio si ipotizza l'atto doloso. Il rogo è divampato in via Gesualdo e ha danneggiato il portone in legno. Sulla vicenda sono in corso indagini della Digos. 

"Un abbraccio affettuoso a tutti i ragazzi del Pd di Ostia. Lo diciamo con forza: il Pd non si fa intimorire e non si fa minacciare", ha detto il segretario Matteo Renzi in una diretta Facebook. Renzi ha voluto esprimere "solidarietà al Pd di Ostia". "Il messaggio deve arrivare chiaro a tutti, il Pd non ha paura: proveranno in tutti i modi a zittirci, a tapparci la bocca ma noi resistiamo con grande determinazione e grande tenacia".

"Solidarietà al Circolo del Pd di # Ostia per la vile intimidazione. Non dobbiamo abbassare la guardia. Contro le #mafie serve una battaglia unitaria": è il tweet del ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Sempre su Twitter è intervenuta anche il sindaco di Roma Virginia Raggi, che ha scritto: "Solidarietà al circolo Pd di Ostia. Tutti uniti nella condanna di un vile atto intimidatorio che non ci spaventa".