Mascherine, cosa succede dall'1 ottobre? Restano negli ospedali, via sui trasporti

Da domani scattano le nuove misure. Meloni, tweet contro Speranza: "Ma ora si cambia registro"

Tuta e mascherina protettiva in una terapia intensiva per malati Covid (Ansa)

Tuta e mascherina protettiva in una terapia intensiva per malati Covid (Ansa)

Mascherine, da domani si cambia. Le Ffp2 non saranno più obbligatorie sui mezzi di trasporto, ma dovranno essere indossate ancora per un mese negli ospedali e nelle Rsa. È la linea decisa dal governo uscente che, con un’ordinanza firmata dal ministro Speranza, ha prorogato di 30 giorni l’utilizzo del dispositivo di protezione da Covid 19 nelle strutture sanitarie. Ricapitoliamo le novità punto per punto.

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Mascherine no

Niente più mascherine su treni, aerei, bus e traghetti. Dal 1° ottobre si potrà quindi circolare sui mezzi senza i dispositivi di protezione Ffp2, obbligatori fino a oggi.

Mascherine sì

I dispositivi di protezione restano invece obbligatori fino al 31 ottobre per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture socio sanitarie, RSA (Residenza sanitarie assistenziali) per anziani, hospice, ambulatori e strutture riabilitative.

I vaccini

L’obbligo di sottoporsi al vaccino anti Covid per il personala sanitario resta in vigore fino al 31 dicembre. Il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi – che il Gimbe quantifica al 17%– non decolla. Tuttavia, secondo i dati dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale guidata dal Generale Petroni, negli ultimi giorni aumentano le dosi di vaccino somministrate, con numeri giornalieri che non venivano raggiunti da settimane. Nella giornata del 28 settembre sono state infatti somministrate 22.914 dosi, cifra record da settembre.

L’antinfluenzale

Le Regioni sono pronte ad avviare a ottobre la campagna vaccinale antinfluenzale con la possibilità di somministrare nella stessa seduta sia il vaccino contro l’influenza che quello anti-Covid. In almeno la metà degli studi dei medici di famiglia le prenotazioni per gli antinfluenzali sono già al completo e quest’anno sono attesi 6-7 milioni di casi di influenza, considerata la scarsa circolazione dei virus stagionali durante la pandemia.

Doppia dose

Sul tema della doppia profilassi l’infettivologo Massimo Andreoni afferma: "Non ci sono controindicazioni. Anzi, è stato dimostrato che la vaccinazione contemporanea con due vaccini stimola meglio il sistema immunitario".

Meloni contro Speranza

In un post sul suo profilo Twitter Giorgia Meloni scrive: "Continuo a leggere irreali ricostruzioni in merito a eventuali ministri di un governo di Centrodestra. Dopo fallimentari gestioni come quella di Speranza &Co, vi assicuro che stiamo lavorando a una squadra di livello che non vi deluderà".