Orsi in Trentino, sos degli albergatori: "Pioggia di disdette"

La presenza degli orsi in Trentino preoccupa i turisti. E allarma gli albergatori che segnalano diverse disdette. Lo stesso presidente degli albergatori altoatesini dell’Hgv, Manfred Pinzger, sottolinea che "serve dire la verità, non è vero che l’orso non esiste" e non nasconde che dalla Val d’Ultimo e Val Martello, le due vallate più vicine alla Val di Non e Sole dove vivono gli animali, arrivano più disdette. La Provincia Autonoma di Trento e Trentino Marketing hanno preparato un vademecum sul comportamento da tenere in caso di incontro con un orso.

Nel frattempo la procura di Trento ha aperto un fascicolo per la morte di M62, uno degli esemplari segnalati come pericolosi. A darne comunicazione è l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) dopo che l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie ha risposto alla richiesta di accesso agli atti "informando che non è possibile fornire ora gli atti riguardanti l’esame necroscopico" dell’orso trovato senza vita il 30 aprile tra il Lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino.